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Enzo Paolo Turchi, immenso dolore: “La Carrà per me non è morta, è in tour”

Scritto da , il Giugno 30, 2022 , in Personaggi Tv
foto Turchi Russo Capua

Raffaella Carrà e l’anniversario della scomparsa, il ballerino e coreografo addolorato: “Per me non è morta”

Tra pochi giorni sarà la ricorrenza del primo anniversario di morte di Raffaella Carrà che nella sua carriera ha rivoluzionato il mondo della tv, dell’arte e non solo. A piangerla e ricordarla sono in molti tra cui l’amico e collega di sempre Enzo Paolo Turchi. I due si sono conosciuti negli anni ’70 ed è proprio Turchi il coreografo che ha ideato il celebre e, all’epoca scandaloso, Tuca Tuca. Adesso, il marito di Carmen Russo, ha affidato alle pagine del settimanale Visto, il suo doloroso ricordo dell’amica scomparsa rivelando che solo adesso ha fatto i conti con la sua morte:

“Per me non è morta, per me è in tournée ed è per questo che non riusciamo ad incontrarci.”

Enzo Paolo Turchi ricorda l’artista che non c’è più: “Alla notizia sono svenuto”

Raffaella Carrà è morta il 5 luglio 2021 a causa di un tumore ai polmoni. L’artista non aveva mai rivelato a nessuno la sua malattia e per questo la sua scomparsa ha colto di sorpresa tutti anche i suoi amici e colleghi più cari come appunto il ballerino e coreografo. Turchi, infatti, ha rivelato durante l’intervista che quando ha saputo della sua scomparsa ha avuto un malore:

“Quando ho scoperto che Raffaella non c’era più sono quasi svenuto. Ero in macchina e ho subito pensato che era impossibile.”

E poi ancora ha aggiunto: “Eravamo molto legati, passavamo molto tempo insieme.” Di recente il coreografo ha ricordato l’amica nel programma Estate in diretta rivelando un retroscena.

Lo struggente messaggio per la Carrà del coreografo: “Era una di famiglia

Non solo Enzo Paolo Turchi ma anche la moglie Carmen Russo è stata molto amica dell’artista. Ed infatti anche la showgirl ha voluto ricordarla con poche ma sentite frasi. Infine, il coreografo ha concluso: “Abbiamo perso una persona di famiglia” sottolineando come spesso durante le loro tournée nei momenti di pausa la Carrà amasse giocare a carte e spesso vinceva e che l’unico suo rimpianto è quello di aver saputo prima della sua malattia ed esserle stato più vicino in quel difficile periodo.