X


Esterno notte, retroscena fiction Rai1: “Un continuo bottino di guerra”

Scritto da , il Novembre 12, 2022 , in Serie & Film Tv
foto fabrizio gifuni aldo moro

Fabrizio Gifuni ricorda il dramma dal quale è tratto Esterno notte

Rai1 è pronta a lanciare in prima serata la storia di Aldo Moro. Ancora una volta si tenterà di fare chiarezza su quanto accaduto in qui tragici giorni, andando a caccia dei responsabili. Ma il vero obiettivo di Esterno notte, che sbarcherà in prima serata il 14,15 e 17 novembre, sarà quello di raccontare ai giovani una storia che ha segnato un’epoca, facendola conoscere a chi ancora non per un motivo o per un altro non lo ha fatto. Intervistato dal settimanale Famiglia Cristiana l’attore Fabrizio Gifuni si è soffermato sull’importanza di far comprendere questo racconto ai giovani, rievocando il periodo storico che ha segnato un’epoca:

Avevo dodici anni ma ricordo bene quei giorni, era un clima di violenza. I telegiornali erano un continuo bottino di guerra, scontri e uccisioni. Credo che il racconto di questa storia possa essere utile soprattutto alle nuove generazioni

Esterno notte, altre rivelazioni: “Meraviglioso appuntamento”

Portare sul piccolo schermo la storia riguardante gli ultimi giorni di Aldo Moro è stata una sfida per tutti. Per il regista Marco Bellocchio, che già nel 2003 aveva prodotto Buongiorno notte, sempre dedicato al rapimento di Moro. Ma ovviamente anche per lo stesso Fabrizio Gifuni, che ha raccontato tra le pagine del settimanale Famiglia Cristiana le sue sensazioni sulla fiction pronta a sbarcare in prima serata su Rai1: “E’ arrivato questo meraviglioso appuntamento con il genio visionario di Marco Bellocchio. Un percorso partito da lontano e che ha generato un’esperienza unica per un attore” -ha raccontato il protagonista al giornale – .

Il protagonista rivela: “Ecco chi era Moro per me”

Poi Gifuni è passato a raccontare le opinioni personali su Aldo Moro nel corso dell’intervista concessa a Famiglia Cristiana. L’attore ha speso parole importanti nei confronti dell’ex Ministro della Giustizia della Repubblica italiana: “Per me lui è stato uno dei politici più importanti del Novecento italiano. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla politica all’interno di un partito diventato per lui una seconda famiglia. Nel 1978 erano trascorsi 33 anni dal suo ingresso nella Dc e dal suo matrimonio” – ha ricordato Fabrizio al giornale presentando la nuova fiction Esterno notte. L’attore che interpreta Moro ha poi ammesso che il fatto che fossero passati esattamente gli anni di Cristo dal suo ingresso nella Dc potessero essere letti da un uomo di fede come lui a un oscuro presagio. Poi sappiamo tutti come sono andate le cose.