Caterina Balivo mette in imbarazzo Matteo Bocelli a La volta buona: “Cattivi”

La volta buona, la conduttrice lancia un avvertimento al suo ospite

Oggi Caterina Balivo ha iniziato la puntata del suo programma in onda su Rai Uno intervistando il figlio di Andrea Bocelli, il quale ha parlato della sua vita e del suo nuovo album intitolato semplicemente Matteo. In questa occasione ha anche cantato il suo nuovo singolo. Ad un certo punto nel gioco del ‘trita volte’ la presentatrice dell’ammiraglia Rai ha voluto mettere in seria difficoltà il suo ospite: “Attenzione perchè questo è il trita volte che può far scatenare una ‘guerra’…” Da lì a poco infatti la Balivo ha mostrato al suo ospite la carta di Ultimo e quella di suo padre chiedendogli chi trita (cioè chi butta giù dalla torre).

Matteo Bocelli in forte imbarazzo in diretta tv dopo la domanda della conduttrice

L’ospite oggi a La volta buona non ha quindi nascosto tutto il suo più completo imbarazzo, asserendo di credere che questa sia una domanda un po’ cattiva: “Però siete cattivi eh…Siete davvero cattivi…” Caterina Balivo, che ieri ha ricevuto una proposta inattesa dalla sua ospite Elisa D’Ospina, è scoppiata a ridere molto divertita. Il giovane figlio di Andrea Bocelli, dopo essersi ripreso dall’imbarazzo, ha comunque tenuto a spiegare di essere ovviamente cresciuto con la musica lirica di suo padre, ma di aver sempre apprezzato quella leggera:

“Crescendo però di fatto il pop è sempre stato il mio genere musicale…Alla fine ascoltavo più la musica commerciale che non il resto…”

Motivo per cui ha deciso di ‘tritare’ il padre: “Se si parla artisticamente parlando ad oggi ascolto più un Ultimo…E quindi trito mio padre…”

Caterina Balivo, il suo ospite fa una rivelazione tenuta sempre nascosta sul padre

Successivamente la conduttrice de La volta buona ha chiesto al suo ospite oggi cosa diceva suo padre Andrea Bocelli quando capitava di ascoltare qualche canzone pop. Il cantante ha quindi rivelato di credere che suo padre tenore si meriti un po’ di essere ‘tritato’ perchè fin da quando lui ed i suoi fratelli erano bambini non permetteva di ascoltare la musica pop:

“Non voglio fare nomi, ma ogni volta abbassava il volume di musica che non fosse opera o musica di un certo tipo…Lui mi diceva di ascoltare sempre altro…Quindi artisticamente si merita questa cosa qua…”

E le risate in studio si sono sprecate. Matteo Bocelli ha poi tenuto a precisare che suo padre semplicemente vuole ascoltare solo l’opera. Riuscirà a fargli cambiare idea, visto che si è buttato nel mondo pop con questo suo nuovo album?