Amici 23, Nicholas ha ragione sul Serale: la produzione smaschera Todaro

Raimondo Todaro smentito dalla produzione

Sono giorni che Nicholas deve fare i conti con le logiche non proprio lineari del suo insegnante. Quest’ultimo, dopo averlo difeso tutto l’anno, insiste con il dire che per lui ci sono ballerini che meritano la maglia dorata più di Nicholas (anche se non sono suoi allievi) e che dunque aspetta per consegnargliela. Inizialmente aveva detto di voler sapere i posti ma anche dopo questa informazione fornita dalla produzione il suo parere non è cambiato. Oggi l’allievo ha chiesto di incontrare il docente perché vorrebbe arrivare al Serale di Amici 23 perché lo merita e non perché, giustamente, avanza una maglia. Visto che il docente continuava con il solito discorso la produzione è intervenuta dicendo:

“Raimondo questo non è un concorso pubblico in cui tu sei un commissario e devi garantire una graduatoria di merito. Tu devi garantire quello che è giusto per la tua squadra”.

Nicholas pronto ad abbandonare la scuola

Come ha spiegato la produzione a Raimondo Todaro lui è tenuto a formare quella che pensa sia la squadra migliore. Intanto l’allievo sfogandosi con il suo insegnante ha detto di sentirsi solo e che gli sembra di avere tre professori contro. Inoltre ha detto che in due settimane non potrà certamente dimostrare più di quello che ha dimostrato da settembre. Nella puntata di Amici 23 del daytime di oggi l’allievo, dimostrando coraggio e carattere, ha detto di essere disposto a lasciare la scuola oggi stesso se il suo insegnante gli dice che non merita la maglia tranne che ne avanza una. Al suo insegnante ha detto:

“Sono amareggiato, deluso. Dopo tutto quello che ho passato qui dentro non mi merito questo. E’ una delle cose che mi ha fatto più male”.

Cos’è successo nella puntata del daytime di Amici 23 oggi

Se da una parte Raimondo Todaro sta provocando una serie di insicurezze in Nicholas dall’altra quest’ultimo ha trovato conforto e sostegno in altri insegnanti. Nel dettaglio l’allievo sentendosi solo ha chiesto di incontrare i ballerini professionisti che ogni giorno lavorano in sala con lui. Qui ha spiegato loro la situazione sul Serale e ha chiesto se merita di andarci oppure no. A sorpresa tutti si sono mostrati compatti non solo nel dire che lo merita ma anche nello spiegare che è probabilmente l’allievo che ha lavorato di più e che ha fatto il percorso migliore. Se fosse per loro, hanno ribadito, quella maglia dorata l’avrebbe già da un pezzo e non perché avanza stoffa ma perché la merita.