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Doc 3, Pierdante Piccioni a La volta buona: “Ho dei sensi di colpa”

Scritto da , il Marzo 4, 2024 , in Serie & Film Tv
Foto Pierdante Piccioni La volta buona

Pierdante Piccioni confessa: “Mi sento in colpa verso i miei figli”

Giovedi 7 marzo andrà in onda su Rai 1 l’ultima puntata di Doc 3. La terza stagione della fiction con Luca Argentero è stata un successo come le precedenti. Merito della sceneggiatura sempre più avvincente e dei continui colpi di scena. Ad ispirare la serie la storia vera di Pierdante Piccioni, un medico dell’ospedale di Lodi che in seguito a un incidente ha perso gli ultimi 12 anni di memoria. Piccioni ha avuto l’incidente il 31 maggio del 2013, quando si è risvegliato era convinto che fosse ancora il 25 ottobre del 2001. Uno dei suoi ultimi ricordi: lui che accompagnava il figlio di 8 anni a scuola. Il dottore oggi è stato ospite a La volta buona. Ha raccontato a Caterina Balivo che quando i figli sono andati a trovarlo in ospedale dopo l’incidente non li ha riconosciuti. Li ricordava bambini, si è ritrovato di fronte due ragazzi alti e robusti:

“Gli ho chiesto chi fossero, per me erano due estranei. Pensavo che i miei figli fossero morti nell’incidente con me e non me lo volessero dire per non crearmi un altro trauma. Spesso li ho anche trattati male, una volta gli ho detto che i miei veri figli non si sarebbero comportati così e mi sento in colpa per questo”.

Il vero Doc a La volta buona: “A differenza di Andrea Fanti io non ricordo nulla”

Pierdante Piccioni ha raccontato a La volta buona che i figli l’hanno aiutato a ricostruire il loro rapporto partendo dalle passioni comuni come il calcio, il medico è un grande tifoso della Juventus. A tal proposito ha ricordato un aneddoto divertente: quando è andato ospite nel ritiro della Juventus gli hanno detto “tu sei il tifoso ideale perché ha dimenticato il triplete dell’Inter e la serie B”. Il figlio di Piccioni, Filippo, ha fatto una sorpresa al padre collegandosi in diretta con la trasmissione. L’ha fatto commuovere quando gli ha detto che non deve sentirsi in colpa nei loro confronti perché è sempre stato un grande papà. A differenza di Andrea Fanti che in Doc 3 ha iniziato a ricordare qualcosa, Piccioni non rcorda assolutamente nulla di quei 12 anni: “più che i ricordi mi mancano le emozioni di quegli anni”, dice.

La volta buona, Pierdante Piccioni: “Ho trasformato la rabbia in opportunità”

Piccioni ha raccontato che qualcuno gli ha detto “sei finito” dopo l’incidente ma lui ha trasformato la rabbia in opportunità e si è rimesso a studiare e ad aggiornarsi per poter fare ancora il medico, esattamente come ha fatto Andrea Fanti che è diventato di nuovo primario. Cresce l’attesa per l’ultima puntata di Doc 3 e si fa largo un’ipotesi: Bramante e Diana Novelli sono complici?