Fedez prende le difese di Tony Effe prima di Sanremo

Nel corso dell’ultima puntata del suo podcast, con ospite Simba La Rue, Fedez ha sorprendentemente preso le difese di Tony Effe, recentemente escluso dal Concerto di Capodanno di Roma per i suoi testi ritenuti inappropriati.
La difesa inaspettata
“Spezzo una lancia a favore di una persona che non mi sta affatto simpatica“, ha dichiarato Fedez, criticando la decisione del Campidoglio: “Il Comune di Roma che lo invita a cantare e poi dopo cinque minuti ci ripensa? Ma dai, non rompete le scatole. A me non interessa vedere Tony Effe sul palco, ma questa storia è assurda“. La presa di posizione risulta ancora più sorprendente considerando i rapporti tesi tra i due artisti.
Visualizza questo post su Instagram
La storia dei dissing
I rapporti tra i due rapper si sono definitivamente incrinati lo scorso settembre, quando Tony Effe ha pubblicato sui social alcune rime che alludevano a un presunto rapporto con Chiara Ferragni (qui un articolo nel quale lei ripercorre le difficoltà del 2024). La risposta di Fedez non si è fatta attendere con il brano “L’infanzia difficile di un benestante“, seguito da “Chiara” di Tony Effe (che includeva anche un vocale della Ferragni) e infine “Allucinazione collettiva“, l’ultimo capitolo del dissing.
Il nostro pensiero
La presa di posizione di Fedez appare condivisibile: escludere un artista dopo averlo invitato, solo per i suoi testi controversi che erano già noti, sembra una decisione quantomeno discutibile. E voi cosa ne pensate? L’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma è giusta o rappresenta un caso di censura?