Adriano Pappalardo a La volta buona: “Ecco perché mio padre mi cacciò di casa”

Adriano Pappalardo è stata cacciato di casa dal padre

Nella puntata di oggi de La volta buona la padrona di casa Caterina Balivo ha avuto modo di ospitare Adriano Pappalardo, che è famoso per la sua hit ‘Ricominciamo’. Però non tutti sanno che quando decise di diventare un cantante non venne mai supportato dai genitori tanto che suo padre lo ha cacciato di casa (andò a vivere dagli zii). “Continuava a dirmi che la gente gli diceva che aveva un figlio pazzo. Io già a 16 anni ho capito che dovevo cantare e l’incontro con Lucio Battisti è stato fondamentale” ha raccontato lui.

Il cantante parla del suo grande successo ‘Ricominciamo’

Quando Lucio Battisti ascoltò per la prima volta la voce di Adriano Pappalardo ne rimase così colpito che gli disse che era la voce che aspettava da tempo. Lo mise subito sotto contratto e poi ne diventò anche il produttore. Dopo alcuni anni senza più dischi di successo, però, ecco arrivare il brano ‘Ricominciamo’ che era non solo una canzone d’amore, ma una dichiarazione di intenti perché voleva sfogarsi contro il periodo nero vissuto e voleva ricordare a tutti quanti che sarebbe rimasto nel mondo della musica per sempre. Ha poi aggiunto che durante le serate gliela chiedono anche quattro volte.

La volta buona: Adriano Pappalardo pazzo per suo nipote Leon

Sorpresa per Adriano Pappalardo a La volta buona: è arrivato suo figlio Laerte che gli ha donato la gioia più grande ovvero il nipote Leon per cui ha speso delle parole bellissime. “Se vivrò dieci anni in più sarà solo merito suo” aggiungendo che la parola nonno è per lui la parola più bella del mondo. Che nonno è? Secondo il figlio è dolce, amorevole, a differenza di quando era padre, anche se non è mai stato troppo severo. Con la moglie, invece, ha da poco festeggiato più di cinquant’anni insieme anche se si sono sposati soltanto negli anni 2000. E da chi è innamorato ancora oggi, si è passati alla novità di Barbara Chiappini sulla sua vita matrimoniale.