Alberto Angela smentisce Francesca Michielin: “Mai bloccata, fake news”

Alberto Angela ha rivelato di non aver mai bloccato la cantante
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere una dichiarazione di Francesca Michielin ai microfoni del podcast di Stefano Rapone e Daniele Tinti. In quella occasione ha fatto capire chiaramente di essere stata bloccata sul telefono dal divulgatore scientifico e culturale dell’ammiraglia Rai, Alberto Angela: “Alberto Angela ha smesso di rispondermi su Whatsapp e poi ho visto che l’immagine diventava grigia…” Ma sarà davvero così? A quanto pare no. Angela, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, ha infatti tenuto a smentire in maniera secca e decisa: “E’ una gigantesca fake news…”
Francesca Michielin è molto stimata dal presentatore
Successivamente Alberto Angela, sempre in questa intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, si è chiesto il motivo per cui avrebbe dovuto bloccare la cantante di Fango in Paradiso, visto che nei suoi confronti ha sempre provato una grande stima:
“Perchè mai avrei dovuto? La ammiro, è bravissima…Non c’è bisogno che lei si scusi perché non ha fatto nulla di sbagliato…”
Queste parole certamente non hanno lasciato spazio ad altre possibili interpretazioni: pare davvero che tra i due ci sia stato un grande fraintendimento. Riusciranno quindi a chiarire la situazione nei prossimi giorni? Chissà, intanto si fa presente che il divulgatore scientifico e culturale ha poi voluto parlare delle puntate di Ulisse dedicate a Londra e a Hiroshima: “Per me fare divulgazione in tv vuol dire guardare il mondo che mi circonda, capire in che direzione sta andando e intercettare i problemi appena emergono…Per questo spingo così tanto a sperimentare…”
Ulisse, il conduttore ha rivelato di non aver ancora rinnovato il contratto con l’Azienda Pubblica Tv
Alberto Angela, sempre in questa intervista rilasciata a La Stampa, ha poi tenuto a dire di non aver ancora firmato il rinnovo del contratto che lo lega alla Rai: “Non ho ancora firmato…” Tuttavia non ha fatto mistero di sperare di trovare ben presto un accordo:
“Spero che si vada avanti e che si riesca a trovare un accordo…”
Quest’ultimo ha poi tenuto a dire che professionalmente parlando è nato nell’Azienda Pubblica Televisiva e continua a pensare che il servizio pubblico sia il luogo migliore per continuare a fare divulgazione sia culturale che scientifica: “Sono un volto nato in Rai, proprio come mio padre, e continuo a considerare il servizio pubblico il posto ideale per fare divulgazione…” E in effetti programmi come i suoi ormai sono difficilissimi da trovare sulle reti generaliste.