Perla Vatiero diffidata da Mirko Brunetti: “Sempre protetto la nostra storia”

Perla Vatiero diffidata dall’ex fidanzato Mirko Brunetti
Si credeva di esserseli lasciati alle spalle una volta per tutte e invece due dei protagonisti di una delle ultime edizioni flop del Grande Fratello ovvero Perla Vatiero e Mirko Brunetti sono tornati al centro dell’attenzione per una vicenda curiosa: infatti, come ha annunciato lei stessa sui social è stata diffidata poco dopo l’annuncio del suo libro, una sorta di diario imperdibile per i fan che la seguono da quando è apparsa a Temptation Island. Insomma, nel suo libro non potrà parlare liberamente della relazione naufragata con il suo ex.
La vincitrice del GF si difende: “Mai avuto intenzione di ferire”
“La diffida è arrivata poco dopo l’annuncio del mio diario” ha raccontato Perla Vatiero sui social, annunciando di essere stata appunto diffidata da Mirko, “un atto probabilmente volto a tutelare la sua immagine, la sua persona. Ma chi mi conosce davvero sa che non ho mai avuto intenzione di ferire, screditare o esporre nessuno. Nemmeno nei giorni più bui, nei momenti di maggiore delusione. Ho scelto il silenzio anche quando gridare sarebbe stato più facile”.
Mirko Brunetti diffida l’ex, che replica: “Sempre protetto la nostra storia”
“Nonostante tutto, io la nostra storia l’ho rispettata. L’ho protetta anche quando mi faceva male. Ho custodito ricordi, emozioni, verità scomode – e l’ho fatto per amore, o forse solo per dignità. E oggi quella rabbia che mi ha attraversato non mi appartiene più. L’ho lasciata andare. Il mio augurio per lui è sincero: che possa essere felice, trovare stabilità, sentirsi amato. E se ha accanto qualcuno che riesce a donargli tutto questo, ne sono grata” ha fatto sapere Perla Vatiero, che è ancora single. Quindi come farà a scrivere il suo libro senza citare il suo ex, dato che se ha raccolto un minimo di popolarità è solo per la loro storia? “Lui non è il protagonista, né il coprotagonista. È una presenza di passaggio. Una comparsa. Perché il centro del mio racconto sono io”. Correranno sicuramente in massa a leggerlo.