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Tiberio Timperi ha vissuto un incubo in Rai: “Non faceva proprio per me”

Scritto da , il Luglio 28, 2025 , in Personaggi Tv
foto Tiberio Timperi puntata 26 marzo

La vita in diretta capitolo peggiore della carriera per il conduttore: il suo amaro sfogo

Tiberio Timperi ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano Il Messaggero. E in questa circostanza ha parlato della sua vita a 360 gradi. Ad un certo punto ha anche colto la palla al balzo per parlare della sua esperienza alla guida del rotocalco pomeridiano dell’ammiraglia Rai, non facendo mistero di non nutrire affatto un bel ricordo, tanto da arrivare a dire che è stato come un incubo quel periodo:

“La vita in diretta su Rai 1, il peggior capitolo della mia carriera…”

Il motivo? Troppa cronaca e morbosità per i suoi gusti: “Troppa cronaca nera, troppa morbosità…Quella roba non fa per me, tant’è vero che da allora non l’ho mai più rivisto…”

Tiberio Timperi critico sul modo di trattare la cronaca nera in Tv

Ma non è finita qua perchè l’ex conduttore de I Fatti Vostri, sempre in questa intervista rilasciata a Il Messaggero, ha anche espresso il suo più totale disappunto per il modo in cui viene trattata la cronaca nera in Tv solo al fine di riuscire a raggiungere certi ascolti:

“Non vale tutto per fare ascolti…Mi domando fino a che punto è lecito parlare in quel modo di cronaca nera in TV…”

E per il presentatore della cadetta Rai, che dalla prossima stagione Tv sarà alla guida di Unomattina News al fianco di Maria Soave, raccontare le notizie in un certo modo si rischia seriamente di ‘inquinare’ la società: “Quante coltellate, quanti colpi di mattarello, quante forbiciate…Si rischia di inquinare un’intera società…”

Il presentatore pronto per la nuova sfida Tv alla conduzione di Unomattina News

Si ricorda inoltre che Tiberio Timperi nella prossima stagione Televisiva sarà alla guida del programma mattutino dell’ammiraglia Rai al fianco di Maria Soave. E il giornalista a Il Messaggero non ha fatto mistero di essere assolutamente ansioso:

“Sono ansioso, quindi, per essere in studio alle 6.30, metterò la sveglia alle quattro…Di buono c’è che a quell’ora troverò la via Flaminia sgombra…Che faticaccia…Anche questa è una nuova sfida…”

Detto questo il presentatore di Rai Uno ha anche tenuto a precisare che tratterà ovviamente tutte le notizie, senza però mai cedere alla morbosità, visto che in alcune trasmissioni in Televisione non si capisce mai cos’è il bene e cos’è il male: “Non insisterò sugli effettacci…Oggi in certi programmi Tv non si capisce più cos’è il male e cos’è il bene, quando invece dovrebbe essere molto chiaro…”