Grande Fratello, Nikita Pelizon: “Dinamiche tossiche. Sono stata emarginata”

Nikita Pelizon: “Dagli uomini sono stata considerata un trofeo”
Chi si ricorda di Nikita Pelizon, vincitrice di un Grande Fratello Vip? Ora quela dicitura non esiste più e infatti stasera avrà inizio una nuova edizione dove i nip la faranno da padroni, con la speranza che la conduzione di Simona Ventura possa dare qualcosa di più a un reality show che sembra aver esaurito quello che aveva da dire da minimo sei anni, per essere generosi. Intanto la vincitrice ha confessato a Novella 2000 quanto segue: “Dagli uomini, spesso sono stata considerata un trofeo da esporre sullo scaffale delle conquiste, quando mi aspettavo solo di essere vista per ciò che sono, anziché per ciò che rappresento”.
La vincitrice del GF ricorda: “Ci sono state dinamiche tossiche”
“Nella mia edizione, alcune dinamiche sono state tossiche. Fu una bella esperienza, ma ho i miei rimpianti” ha raccontato Nikita Pelizon, “avrei voluto gridare, ai miei coinquilini: ‘Siete dei gran maleducati!’. Non si deride una persona per consolidare intese. L’amicizia, quella vera, dovrebbe far leva su affinità elettive, passioni condivise, non sul pettegolezzo”.
Grande Fratello, Nikita: “Emarginata per aver difeso Marco Bellavia”
Come tutti i casi che scoppiano in televisione se ne parla fino a quando non interessano poi vengono messi da parte come se non fossero mai esistiti. Durante l’edizione del GF di Nikita Pelizon (si era detta stufa) c’è stato il caso di bullismo ai danni di Marco Bellavia, e infatti lei è stata “emarginata per averlo difeso”. E poi ha concluso così: “È aberrante che sia dovuto intervenire Signorini per far notare quanto fosse immorale quella condotta. Io me ne accorsi senza bisogno di richiami. Agli aspiranti vincitori, dico: siate umani, è questo che il pubblico apprezza, cerca. E premia”.