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Attentato a Sigfrido Ranucci: bomba esplode e distrugge la sua auto

Scritto da , il Ottobre 17, 2025 , in Personaggi Tv
foto Sigfrido Ranucci a report

Attentato al giornalista e conduttore di Report

Momenti di grande paura per Sigfrido Ranucci. Cos’è successo? Ha subìto un attentato in queste ultime ore. E’ stata infatti fatta esplodere sia la sua auto che quella della figlia lì vicino. Come riportato dal portale di news FanPage.it il fatto è avvenuto a Pomezia nelle scorse ore. Fortunatamente non ci sono state né vittime né feriti. In base a quanto riportato sulle pagine social ufficiali del programma di Rai Tre l’esplosione avrebbe potuto uccidere:

“La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento…”

Sigfrido Ranucci ha rotto il silenzio dopo l’atto di intimidazione

Poco dopo l’attentato ha rotto il silenzio il conduttore di Report. Quest’ultimo infatti a Il Corriere della sera non ha fatto mistero che sua figlia è passata di fronte alla sua auto pochi minuti prima che esplodesse. Motivo per cui ha rischiato davvero di perdere la vita:

“Mia figlia è passata davanti alla mia auto pochi minuti prima dell’esplosione, avrebbero potuto ammazzare una persona, avrebbero potuto ammazzare mia figlia…”

Il presentatore della Rai ha anche tenuto a precisare che per questo attentato è stato usato ben un chilo di esplosivo: “Hanno usato almeno un chilo di esplosivo…Sembra che si tratti di un ordigno rudimentale, ma ora bisogna vedere la natura dell’esplosivo…”

foto post report

Il giornalista ha confessato di aver ricevuto diverse minacce

Sempre in questo intervento a Il Corriere della sera Sigfrido Ranucci ha anche tenuto a dire di aver ricevuto diverse minacce in quest’ultimo periodo. Motivo per cui non ha fatto mistero che non è certo facile risalire alla matrice: “Con tutte le minacce che riceviamo non è semplice risalire alla matrice…” Anche se non ha escluso che questo attentato potrebbe essere legato in qualche modo ai temi di cui parlerà domenica prossima a Report: “Potrebbe non essere una coincidenza…” Si segnala che quest’ultimo ha denunciato un brutto clima nei suoi confronti: “Clima di isolamento e di delegittimazione…” Il giornalista ha subìto parecchie minacce pure in passato:

“Mi hanno mandato un proiettile di P38, sono stato pedinato da personaggi identificati dalla mia scorta, sono stato oggetto di dossieraggi anche dall’estero…”

Unanime la solidarietà da parte dei suoi colleghi e delle politica.