Avanti un altro, il dramma di Nino Nero: “Da bambino mangiavo la spazzatura”
Nino Nero e l’infanzia in Brasile: “Mangiavo quello che trovavo nella spazzatura”
Dietro un sorriso, una risata, un momento goliardico spesso si ritrovano storie drammatiche e totalmente inaspettate. È quello che è successo a Nino Nero, che fa parte del Salottino di Avanti un altro, come ha raccontato in una lunga intervista al portale FanPage: “Sono nato in Brasile, eravamo sei fratelli, e mangiavamo quello che trovavamo nella spazzatura. Per quello mi è venuta la parassitosi intestinale”. Purtroppo sua madre non aveva le disponibilità economiche per garantire loro una vita migliore, per questo ha deciso di darlo in adozione a una coppia napoletana.
Reginaldo Carrino (Nino Nero): “A Napoli ho sentito il peso dei pregiudizi”
Ma Reginaldo Carrino (in arte Nino Nero) ha ancora rapporti con i suoi parenti in Brasile? Stando alle sue parole sì, li sente al telefono e li vede in videochiamata ogni giorno, e per lui è una gioia perché le radici sono importanti, anche se poi l’affetto e il successo lo ha trovato nel Bel Paese. Ma non è stato tutto facile: “A Napoli ho sentito il peso dei pregiudizi” per via del colore della sua pelle, infatti ha subito degli episodi di razzismo, in particolar modo nel terribile mondo del lavoro.
Avanti un altro: Nino Nero parla dell’incontro con Paolo Bonolis
Appassionato di musica neomelodica, grande fan di Nino D’Angelo, il Nino Nero ha iniziato a travestirsi come lui da quando ha incontrato la sua fidanzata Daniela e da quel momento in poi il successo gli ha sorriso. È approdato ad Avanti un altro dieci anni fa dove ha conosciuto Paolo Bonolis (confessione di Sonia Bruganelli): “Grande professionista e uomo di cuore”.




