Gerry Scotti non si monta la testa: “Successo Ruota? Cerco di essere sobrio”

Gerry Scotti ha rivelato che per quanto riguarda gli ascolti non ne fa una malattia

Oggi il conduttore dell’ammiraglia Mediaset ha rilasciato un’interessante intervista sull’ultimo numero del periodico Tv Sorrisi e Canzoni. E in questa circostanza ovviamente il presentatore non ha certo potuto esimersi dal parlare dell’enorme successo che sta ottenendo quotidianamente alla guida de La ruota della fortuna. A proposito di ascolti Scotti ha però tenuto a dire di non farne più una malattia sposando di fatto la stessa filosofia del suo collega e amico Carlo Conti:

“È una malattia che chi fa questo lavoro deve rifuggire…Io e altri colleghi, per esempio Carlo Conti, ne siamo più o meno guariti…”

Il grande successo de La ruota della fortuna non ha travolto il conduttore

Successivamente la giornalista di Tv Sorrisi e Canzoni ha fatto presente a Gerry Scotti che comunque il suo game show in onda tutti i giorni nell’access prime time dell’ammiraglia Mediaset è un grande successo, tanto che la media è del 25.26% di share. Motivo per cui ha colto la palla al balzo per domandargli se ovviamente gli fa piacere: “Gongola?” A questo punto il presentatore di Canale 5, il quale è stato recentemente ospite a This Is Me, si è limitato a dire di aver sempre cercato di mantenere un comportamento del tutto sobrio anche in quei giorni che ha addirittura toccato il 27% di share: “Ho cercato di comportarmi sobriamente anche quando ho fatto il 27% di share…” E quando gli è stato fatto presente che pure contro la Nazionale Italiana di calcio ha tenuto botta benissimo non ha nascosto di esserne rimasto stupito: “Queste sono cose che stupiscono anche noi…Vuol dire che stiamo lavorando bene…”

Il presentatore mai avrebbe pensato di ottenere ascolti così alti ogni giorno con il suo game show

Gerry Scotti a Sorrisi ha poi raccontato che Pier Silvio Berlusconi è stato praticamente il primo ad aver creduto nelle potenzialità de La ruota della fortuna: “Mi ha chiamato: ‘In questo momento storico della tv e della tua vita la Ruota è il programma che devi fare tutti i giorni’…” Un ‘treno’ che in qualche modo ha dato un senso alla carriera del conduttore Mediaset, come ha tenuto a dire lui stesso in questa occasione:

“Che mi capitasse un treno come questo certo non me l’aspettavo…Ha dato un senso a questi miei 40 anni di carriera…”

E in effetti c’è da dire che l’idea di spostare il game dal preserale all’access prima time si è rivelata essere assolutamente vincente.