Lutto a Uomini e Donne: dolorosa perdita per il cavaliere Giovanni Longobardi

Il cavaliere Giovanni Longobardi colpito da un grave lutto

Giovanni Longobardi ha partecipato a qualche edizione fa di Uomini e Donne. E quest’ultimo ha lasciato il segno. Difatti il cavaliere è riuscito a far breccia su due dame in particolare. Chi? Roberta Di Padua e Veronica Ursida. Con la prima però la frequentazione non è durata più di tanto, mentre con la seconda c’è stato sicuramente maggiore feeling. I due sono tra l’altro pure usciti insieme dal dating show prodotto e condotto da Maria De Filippi per conoscersi meglio, ma dopo poche settimane le loro strade si sono irrimediabilmente separate. Ebbene si segnala che purtroppo Giovanni è finito in queste ultime ore al centro dell’attenzione a causa di una tristissima notizia. Come riportato infatti dal portale Tv TvBlog.it l’uomo è stato colpito da un grave lutto.

Uomini e Donne: è morta la zia del cavaliere

Il sito televisivo TvBlog.it ha poi rivelato che è morta la zia del cavaliere Giovanni Longobardi. A rivelarlo è stato proprio lo stesso ex protagonista del dating show quotidiano dell’ammiraglia Mediaset con uno stringato post pubblicato direttamente sul suo profilo personale instagram: “Buon viaggio zia…La mamma di tutti…” Inutile dire che appena ha dato la triste notizia i suoi numerosi follower si sono immediatamente riversati sul social fotografico per fare a lui e alla sua famiglia le più sincere condoglianze.

Cosa fa adesso il cavaliere lontano dalle telecamere

Per chi si chiedesse cosa fa adesso Giovanni Longobardi fuori da Uomini e Donne si segnala che dopo una carriera da calciatore in cui ha militato in squadre professionistiche di livello come la Juve Stabia e il Bologna adesso si è buttato a capofitto nella carriera di allenatore. Proprio lo scorso luglio è diventato allenatore del Pompei Settore Giovanile e Scuola Calcio. Prima di questo importante traguardo è stato il coach dell’Under 19 della Juve Stabia e poi allenatore in seconda della Primavera. E’ nato nel 1982 a Castellamare di Stabia (in provincia di Napoli).