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I Gladiatori su Pechino Express: “Hanno tagliato la scena più toccante”

Scritto da , il Aprile 28, 2020 , in Personaggi Tv
foto Pechino Express Max Giusti Marco Mazzocchi

I Gladiatori svelano un retroscena inedito su Pechino Express: “Hanno tagliato la scena più toccante”

La coppia de I Gladiatori di Pechino Express-Le stagioni dell’Oriente, formata da Max Giusti e Marco Mazzocchi da quando il reality si è concluso, commenta le varie tappe con delle dirette su instagram. Oggi, 28 aprile, i due hanno commentato la sesta tappa che ha visto loro al secondo posto e la vittoria de Le Collegiali. Commentando i vari momenti vissuti però, i due hanno ammesso che una delle scene, a loro dire, più commoventi del reality di Costantino Della Gheradesca è stata tagliata, molto probabilmente perché poco nitida. Marco Mazzocchi ha premesso: “In quella tappa è successo un gesto che più di tutti mi ha commosso”

Pechino Express, Max Giusti e Marco Mazzocchi raccontano: “Un bambino di otto anni ci ha aiutato”

Nello specifico la scena che non è stata trasmessa a Pechino Express l’ha raccontata Marco Mazzocchi durante la diretta con Max Giusti: “Non sapendo dove andare abbiamo visto un edificio con i 5 cerchi olimpici, io convinto di trovare un collega sportivo sono entrato per chiedere informazioni.”

“Noi sembravamo due scappati di casa un bambino di 8 anni si è avvicinato e ci ha dato una banconota di 10 yuan. Io ho chiesto il motivo ed il bambino in perfetto inglese ha risposto perché avevo bisogno di aiuto.”

“L’immagine più bella di Pechino Express”. Insomma questo episodio rispecchia lo spirito del reality presentato da Costantino Della Gherardesca ovvero conoscere e rapportarsi con altre culture diverse, e stupirsi inoltre anche di fronte a gesti come quello raccontato da I Gladiatori.

Pechino Express-Le stagioni dell’Oriente, I Gladiatori su Enzo Miccio: “Era in lotta con se stesso”

I Gladiatori Max Giusti e Marco Mazzocchi infine (su di loro Nicole Rossi ha fatto una rivelazione) parlando della gara hanno parlato di Enzo Miccio che in quella tappa si è classificato terzo dietro di loro ammettendo: “Quando abbiamo visto Enzo dopo aver filmato il libro rosso ci siamo andati a nascondere. Per lui è stata una botta psicologica, ci soffriva era sempre in lotta con se stesso”