Umberto Brindani all’attacco di Alfonso Signorini: spunta un retroscena

Umberto Brindani si sfoga dopo l’articolo scritto dal collega
L’articolo scritto da Alfonso Signorini per celebrare i 30 anni del magazine Chi ha creato un vero e proprio polverone. Quest’ultimo è stato infatti attaccato duramente da Gabriele Parpiglia perchè tra le persone che ha ringraziato per l’ottimo lavoro svolto in tutti questi anni al giornale non ha fatto il suo nome. Ma i problemi per il conduttore del Grande Fratello non sono finiti qua. Difatti anche Brindani ha avuto da ridire, nonostante il suo nome sia stato comunque fatto. Il giornalista ha infatti scritto un lungo post direttamente sul suo profilo persona facebook, non nascondendo un certo suo fastidio:
“Cerco di non usare mai facebook per beghe personali o polemichette, ma stavolta devo fare un’eccezione per un microscopico episodio di ‘damnatio memoriae’ che dimostra fra l’altro quanto sia vera la frase ‘la riconoscenza è il sentimento del giorno prima’…”
Qual è stato il motivo che l’ha fatto indispettire? Brindani ha rivelato di aver poco apprezzato il fatto che il suo nome tra i ringraziamenti sia stato messo un po’ nel mucchio di tanti altri nomi di celebri colleghi, rivendicando il fatto di non essere stato un ‘capo tra virgolette’: “Ne sono stato direttore responsabile, tra il 2005 e il 2006, subito dopo la grandissima Silvana Giacobini…”
Alfonso Signorini al centro delle polemiche: la rivelazione del giornalista
Successivamente Umberto Brindani, sempre in questo suo intervento direttamente sul suo profilo facebook, ha anche tenuto a dire che sarebbe stato proprio grazie a lui che Signorini è stato assunto al settimanale Chi come vicedirettore:
“All’epoca favorii l’assunzione proprio del medesimo Signorini, con il ruolo di vicedirettore, non prima di avergli chiesto, per ragioni di opportunità, di ‘sfilarsi’ dalla scuderia di Lele Mora, di cui faceva parte…”
E una volta che Marina Berlusconi lo pregò di prendere la direzione di Tv Sorrisi e Canzoni lasciò il ruolo di direttore proprio al presentatore del Grande Fratello, il quale nella prossima stagione tv condurrà la versione vip: “Lasciai il timone ad Alfonso, che nell’anno e mezzo trascorso al mio fianco aveva più o meno imparato il mestiere di direttore…” Ma ecco arrivare l’accusa più pesante. Quest’ultimo ha infatti rivelato che anni dopo Signorini e altri avrebbero agito in maniera e modo di farlo fuori da Sorrisi e da Mondadori in generale: “Nel 2008 Signorini e altri brigarono per farmi fuori da Sorrisi e dalla Mondadori, ma questa è un’altra storia….”
Il direttore rivendica i suoi successi a Chi e a Tv Sorrisi e Canzoni
Alla fine di questo lungo post pubblicato su facebook in cui Umberto Brindani ha risposto per le rime a Alfonso Signorini ha anche tenuto a evidenziare i suoi successi come direttore del magazine Chi:
“Nel 2005, sotto la mia direzione, Chi toccò il record di diffusione media (540 mila copie, oggi ne vende 63.012, dati Ads) con punte di 1 milione di copie
vendute…”
Mentre per quanto riguarda Tv Sorrisi e Canzoni ha fatto presente che sotto la sua direzione venivano vendute oltre un milione, mentre una volta uscito lui di scena nei tre mesi successivi persero già 300 mila copie per strada: “Quando mi licenziarono Sorrisi vendeva 1.070.000 copie…Nei tre mesi successivi ne perse 300 mila…”