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Agon Channel al capolinea? Francesco Becchetti nei guai con la giustizia

Scritto da , il Giugno 9, 2015 , in Notizie Varie Tag:
foto logo agon channel

A lanciare la notizia è stato “il Sole 24 ore”: la procura albanese avrebbe emesso un mandato d’arresto per Francesco Becchetti, il patron di Agon Channel, il sogno di una tv italiana made in Tirana potrebbe giungere presto al capolinea. Il quotidiano economico ha riportato i dettagli della notizia, e a causare il mandato di cattura reati come “falso in documentazione” e “riciclaggio di denaro”.

Accusati di ciò oltre a Becchetti anche sua madre Liliana Condomitti e altri due collaboratori, oltre a una dipendente di banca che avrebbe aiutato Becchetti con le transazioni di denaro. Un fulmine a ciel sereno nel quartier generale di Agon Channel, progetto italiano partito con tanto entusiasmo a Tirana, quando a far da madrina del debutto in televisione c’era anche Simona Ventura che fin da subito aveva sposato il progetto televisivo, insieme a lei altri nomi rinomati della televisione italiana avevano trovato nuova linfa proprio con Agon Channel in Albania, ultima in ordine cronologico Veronica Maya.

La cosa che più preoccupa è che la corte di Tirana ha deciso del sequestro di conti correnti e del pacchetto azionario di Francesco Becchetti che comprende ben cinque società tutte registrate in territorio albanese, tra cui Agon Set: società proprietaria di Agon Channel. Nel mirino degli inquirenti anche un progetto di una società idroelettrica mai portato a termine, e il sospetto che Becchetti abbia evaso il fisco per qualcosa come 5 milioni di euro.

Che sia questa la mazzata finale per Agon Channel? Sono ben noti i colpi finora attutiti: dal ritiro del direttore Antonio Caprarica – che denunciò nei mesi scorsi una situazione professionale al limite dell’accettabile, con lavoratori costretti a lavorare in una redazione-container e con un solo telefono a disposizione – all’ex concorrente del reality “My bodyguard” – Alessio Lanzi – che affermò che il talent show non era nient’altro che tutto una bufala, passando per la trasmissione Report che dedicò un’intera puntata all’impero di Agon Channel.