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Selfie: Alessia Macari verso la guarigione. Paola Caruso la ignora

Scritto da , il Dicembre 20, 2016 , in Personaggi Tv Tag: , , ,
Foto Alessia Macari Selfie

Alessia Macari a Selfie: la Ciociara è guarita dalla sua fobia? Paola Caruso indifferente

Penultima puntata di Selfie – Le cose cambiano, quella in onda questa sera. Lo show prodotto da Maria De Filippi e condotto da Simona Ventura ha convinto i telespettagtori che lo hanno premiato di puntata in puntata nonostante lo share rimasto pressoché invariato a partire dalla seconda messa in onda. In una in particolare Alessia Macari si è recata di fronte ai sei mentori per cercare di guarire dalla sua fobia delle Barbie. Nonostante le critiche infuocate di Paola Caruso, la quale non ha più un bel rapporto con la Ciociara, Karia Ricciarelli ha deciso di aiutarla mandandola dal dottor Nardone. Grazie alle sue sedute e ai suoi consigli, Alessia Macari è riuscita ad avvicinarsi per qualche metro a una della famose bambole. Sarà riuscita a guarire del tutto da questa fastidiosa fobia oppure no?

Selfie – Le cose cambiano: Alessia Macari è (quasi) guarita. Farà pace con Paola Caruso?

A Selfie le cose cambiano, eccome se cambiano. Problemi fisici vengono risolti grazie alle mani sapienti dei chirurghi; seni inesistenti o attratti dalla forza di gravità prima del loro tempo vengono risollevati e resi belli come quelli delle showgirl italiane. E poi v’è il caso di Alessia Macari che soffriva di una curiosa quanto fastidiosa fobia ovvero quella delle Barbie. Causata da una baby-sitter ai tempi dell’infanzia, la fobia della Ciociara è stata quasi risolta. Paola Caruso, in tutto questo, ha completamente ignorato Alessia Macari. Nonostante tutto la terapia consigliata dal dottor Nardone sta procedendo nel migliore dei modi. In studio la giovane è riuscita a toccare la Barbie (seppur con una scopa) e a farla uscire dallo studio sempre a colpi di scopa. Un notevole passo avanti verso la completa guarigione. L’obiettivo della prossima e ultima puntata è quella di toccare con mano l’oggetto della fobia. Ce la farà?