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Ilaria D’Amico si svela: come sarà il matrimonio con Gigi Buffon

Scritto da , il Luglio 26, 2017 , in Personaggi Tv Tag: ,
Foto Ilaria D'Amico

Ilaria D’Amico rivela come sarà il suo matrimonio con Gigi Buffon

La giornalista Ilaria D’Amico, in un’intervista piuttosto personale per Vanity Fair parla del futuro della sua relazione con il portiere della Juventus e della nazionale di calcio italiana, Gigi Bufon, amore che va avanti da qualche anno e che ha portato anche alla nascita di un figlio, Leopoldo Mattia, che adesso ha un anno. Per il momento non ci sono dettagli sulla data e sul luogo delle nozze, che secondo la D’Amico sono per lo più un’ossessione mediatica, ma, semmai ci saranno, si tratterà di una cerimonia privata senza annunci e senza clamore. Sarà la celebrazione di un’unione basata sull’amore per i figli, sulle passioni comuni e sul reciproco aiuto nelle cose di ogni giorno. La conduttrice, durante l’intervista, ha anche ribadito quella che è la sua passione per il calcio.

Gigi Buffon e le nozze con Ilaria D’Amico

Ilaria D’Amico ha anche dichiarato che il mestiere di mamma è per lei il più bello e appagante (oltre a Leopoldo Mattia, avuto da Gigi Buffon, Ilaria ha anche un figlio di 7 anni, Pietro, avuto dall’ex marito Rocco Attisani. Mentre Gigi ha altri due figli, Louis Thomas, di 9 anni, e David Lee, di 7 anni, avuti con Alena Seredova). Non si definisce una madre sergente, ma, anzi, definerebbe la sua famiglia come un quadro armonico, disordinato, ma perfetto. Non sente la mancanza di nulla, anche se ammette di aver desiderato per un periodo di avere anche una figlia femmina.
La giornalista ha inoltre smentito la presunta rivalità con Diletta Leotta, considerata come sua possibile erede, ricordando quanto sia stata lungimirante Daria Bignardi nel dirle che le avrebbero messe contro, sostenendo che ognuna soffrisse la presenza dell’altra. Infine, c’è stato il commento sulle recenti foto private diffuse dalla rivista Chi, che sembrano averla infastidita non tanto per la violazione della privacy, alla quale sono ormai abituati, ma per il tentativo marcato di travisare la realtà.