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Karina Cascella replica sul suo cachet da opinionista? Il post

Scritto da , il Luglio 16, 2017 , in Personaggi Tv Tag: ,
Karina Cascella sembra essere la meno pagata da Barbara D'Urso

Karina Cascella e la replica sul suo cachet da opinionista

Ultimamente sembra che nessuno riesca a parlare d’ altro. Dopo che Spy, il nuovo settimanale diretto da Alfonso Signorini, ha diffuso i presunti guadagni degli opinionisti del piccolo schermo, il popolo del web non riesce a fare a meno di commentare, e criticare, i relativi guadagni. La più bersagliata sembrerebbe essere Karina Cascella e non sugli eccessivi guadagni per litigare nei salotti della tv, ma l’ esatto contrario: guadagna troppo poco. Karina Cascella, sempre affidandosi alla cifre che il settimanale Spy ha dichiarato sulle sue pagine, sarebbe quella che guadagna meno di tutti. “Soltanto” 500 euro a puntata. Un’ opinionista cheap, per intenderci. Ma la Cascella, che di certo non è nuova nel ricevere critiche, sembra ignorare i continui attacchi del web, concentrandosi su una valida alternativa: Ginevra, sua figlia. La bambina nata dalla relazione che Karina ebbe con Salvatore Angelucci, ex tronista di Uomini e Donne, il famoso programma di Maria De Filippi.

Karina Cascella ignora le critiche sul suo cachet da opinionista

Karina Cascella la meno pagata come ospite di Barbara D’urso sembra fregarsene degli attacchi sul web, ricevuti per i presunti guadagni sul suo lavoro di opinionista nei vari talk show targat mediaset, concentrando tutte le sue attenzioni sulla bambina nata della sua precedente relazione. Domenica che sa di baci scrive Karina Cascella sul profilo instagram, come didascalia di una tenera foto che la vede immortalata in compagnia della sua piccola Ginevra.Le due sembrano trascorrere una piacevole giornata estiva, all’ insegna del relax. Dopo tutto, come darle torto? L’ opinionista più cheap della televisione italiana,se paragonata ad altri personaggi che occupano il salotto pomeridiano di Pomeriggio Cinque, ha preferito dare importanza a persone che lo meritano davvero e non ad alimentare polemiche sterili sul web. Brava così, Karina.