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Io e Te, Dolcenera si racconta. Pierluigi Diaco: “Intervista surreale”

Scritto da , il Agosto 6, 2019 , in Interviste
Foto Dolcenera Io e Te

Pierluigi Diaco intervista Dolcenera a Io e Te: “Parli da matta scocciata”

Pierluigi Diaco ha ridato il benvenuto ai telespettatori di Io e Te che ogni giorno si riversano nel suo salotto per seguire le interviste ai vip più disparati. Quest’anno è toccato all’esuberante intervista a Dolcenera che si è raccontata in un’intervista “surreale” definita così dallo stesso conduttore. La cantante ha parlato della sua infanzia svelando che “Fino a una certa età parlavo solo con alcune persone, si chiama mutismo selettivo. Facevo tutte attività solitarie che andavano ad alimentare la solitudine, ma per capire meglio ci vorrebbe un analista”. Pierluigi Diaco, sorridendo, le ha detto di parlare come “una matta scocciata”.

Dolcenera parla del suo fidanzato a Io e Te: “Stiamo bene, ma è un casino”

Di solito i vip non raccontano la propria sfera sentimentale, invece Dolcenera a Io e Te si è raccontata in modo speciale anche se da “matta scocciata” (come l’ha definita Pierluigi Diaco). A proposito del suo ventennale fidanzato, definito da Maurizio Costanzo come un cavaliere, Dolcenera ha confessato: “Io sono fidanzata da tempo immemore e lui mi sopporta da più di vent’anni. Io e lui stiamo bene, ma è un casino perché lavoriamo insieme, siamo innamorati, ma lavorando insieme il lavoro non finisce mai”. Diaco ha tentato di dare una sua chiave di lettura psicologica, ma Dolcenera l’ha rifiutata. Alla fine lui ha ammesso: “Non ne becco una io oggi, però in mancanza di uno psicologo ufficiale lo faccio io!”.

Io e Te, Dolcenera si confessa: “Ho l’ansia e non l’ho mai governata”

Se ieri Guillermo Mariotto ha fatto una confessione spiazzante, quest’oggi ci ha pensato Dolcenera a mantenere più che attivo Pierluigi Diaco il quale ha tentato di darle qualche pillola di analisi psicologica (gentilmente rifiutata). A Io e Te la cantante ha confessato di soffrire di ansia e di non essere mai riuscita a governarla, anzi “nell’ultimo anno l’ansia mi ha provocato qualcosa di fisico”. Inoltre ha parlato del dono della scrittura che la fa sentire libera e creativa: “Quando scrivo, mi perdo. Io devo essere libera dal peso del vivere”.