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Amadeus: Soliti Ignoti a rischio? Problemi in Rai per il coronavirus

Scritto da , il Marzo 2, 2020 , in Programmi Tv
foto amadeus Sanremo Giovani rinviato

Soliti Ignoti di Amadeus a rischio? Problemi con le identità per il coronavirus

La psicosi da coronavirus è arrivata anche a Roma, o quasi: come ha scritto Repubblica.it, pare che in questi giorni la Rai si sia trovata ad avere a che fare con qualche problema organizzativo legato alla registrazione delle prossime puntate di Soliti Ignoti, con la conduzione di Amadeus, per via del forfait dato da tanti ignoti che sarebbero dovuti arrivare dalle regioni del Nord. E vista la preoccupazione che si sta diffondendo un po’ dappertutto in Italia, la testata giornalistica in questione ha parlato di defezioni anche da parte di ignoti provenienti da altre regioni d’Italia, anche del Sud. A fare chiarezza su quanto è successo negli ultimi giorni, sempre secondo il giornale succitato, è stato il direttore di Rai1 Stefano Coletta, che ha parlato di problemi avuti da Amadeus nelle ultime puntate di Soliti Ignoti, ora risolti.

Amadeus, problemi per il coronavirus a Soliti Ignoti: parla il direttore di Rai1

“Abbiamo avuto quarantotto ore di difficoltà” ha dichiarato Stefano Coletta, in merito ai problemi sorti a Soliti Ignoti per via dell’ansia per il coronavirus, come leggiamo nell’articolo pubblicato da Repubblica.it. Sempre il nuovo direttore di Rai1 ha poi rassicurato i telespettatori del seguitissimo quiz dell’access prime time di Rai1 condotto da Amadeus, asserendo: “Problemi ce ne sono stati, ma ora è tutto a posto”.

Soliti Ignoti-Il ritorno, Amadeus: problemi dovuti al coronavirus risolti (per ora)

Risolti i problemi, come assicurato dal direttore di Rai1, Amadeus (che ieri sera si è imbarazzato per la rivelazione inaspettata di una concorrente, mentre nei giorni scorsi è stato duramente criticato per una gaffe commessa qualche sera fa) può quindi continuare a registrare le prossime puntate di Soliti Ignoti-Il ritorno, con gli ignoti provenienti da varie parti d’Italia e con il pubblico in studio (a differenza delle produzioni milanesi, che in questo periodo devono fare a meno degli spettatori).