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Eleonora Daniele, studio deserto a Storie Italiane. Ospite: “Che tristezza”

Scritto da , il Marzo 5, 2020 , in Programmi Tv
foto Eleonora Daniele 5 marzo

Storie Italiane, Eleonora Daniele in onda senza pubblico: “Non abbiamo nessuno in studio”

Primo giorno senza pubblico per tante trasmissioni televisive: dopo il problema avuto dalle produzioni di Milano, dopo gli ultimi provvedimenti presi dal Governo, anche i programmi in onda da Roma, infatti, hanno perso gli spettatori in studio. E se la cosa non ha causato cambiamenti per Unomattina, dove il pubblico non c’è mai stato, è andata diversamente per Storie Italiane: Eleonora Daniele oggi, giovedì 5 marzo 2020, è dovuta andare in onda, infatti, da uno studio quasi vuoto, con la sola eccezione di qualche ospite. E aprendo la puntata di oggi di Storie Italiane, ha sottolineato:

Come vedete, da oggi siamo anche noi senza pubblico. Ma ci sono i nostri ospiti, che commenteranno le notizie sull’emergenza coronavirus, l’ultima delle quali presa ieri, con la decisione del Governo di chiudere tutte le scuole d’Italia.

Eleonora Daniele in onda senza pubblico a Storie Italiane. Wilma Goich: “Che tristezza”

Nonostante l’assenza del pubblico per via del provvedimento preso ieri dal Governo per la lotta alla diffusione del coronavirus in Italia, nella puntata di Storie Italiane di oggi si è parlato anche di molti altri temi, dalla cronaca nera allo spettacolo. Nell’ultimo segmento del programma è poi tornata Wilma Goich, che ha annunciato di aver fatto pace con l’ex marito Edoardo Vianello e la sua terza moglie Elfrida Ismolli. E proprio lei, all’inizio dell’intervista, ha ironizzato sull’assenza del pubblico, asserendo: “Che tristezza, siamo da soli oggi”.

Storie Italiane: oggi gli ospiti di Eleonora Daniele seduti a distanza minima di sicurezza

Sempre per via delle misure urgenti adottate dal Governo per limitare il più possibile la diffusione del coronavirus, i pochi ospiti di Eleonora Daniele che sono intervenuti nella puntata di oggi di Storie Italiane si sono seduti, ovviamente, a più di un metro l’uno dall’altro.