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Antonella Clerici confessa: “Rimasta colpita. Mi sono venuti i brividi”

Scritto da , il Aprile 10, 2020 , in Personaggi Tv
foto Antonella Clerici 24 marzo

Antonella Clerici parla dell’emergenza coronavirus: “Sono rimasta colpita da due episodi…”

Lungo articolo dedicato ad Antonella Clerici sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale Gente, in edicola in questi giorni con alcune dichiarazioni dell’ex conduttrice de La prova del cuoco sul terribile momento che l’Italia e il mondo stanno vivendo. Sulla pandemia Antonella Clerici, come scopriamo dalla rivista appena citata, ha infatti dichiarato:

Di questa drammatica emergenza sanitaria ricorderò soprattutto due cose che mi hanno colpita in modo particolare: le bare trasportate dai camion militari a Bergamo e il Papa da solo per la benedizione urbi et orbi, in una Piazza San Pietro deserta, con il crocifisso sotto la pioggia.

Antonella Clerici si racconta a cuore aperto: “Momento di sofferenza, incognite e buio”

Parlando ancora del periodo complicato che tutto il mondo sta vivendo, Antonella Clerici (che in una recente intervista ha detto di ritenersi una privilegiata) ha poi definito questo momento “una fase lunga, complicata, di sofferenza, incognite e buio”, sottolineando però:

C’è ancora paura, ma mi piace pensare che ci stiamo avvicinando alla luce.

Sulla figlia Maelle ha dichiarato invece: “E’ brava a ritrarmi, ma è ancora più brava come apprendista cuoca! E’ precisa e concentrata, ha ereditato tutta la mia passione per la cucina, che è sempre al centro delle mie giornate e del mio mondo”.

Antonella Clerici svela come passerà la Pasqua con Vittorio Garrone: “A tavola saremo in cinque”

Infine, Antonella Clerici con le dichiarazioni rilasciate per il settimanale citato all’inizio dell’articolo ha parlato anche della tavola del giorno di Pasqua, affermando: “Saremo in cinque. Io, Vittorio, Maelle e due figli di Vittorio, Beatrice e Luca, perchè Agnese si trova a Parigi, dove studia”. “Ci daremo da fare affinché sia una Pasqua nel segno della famiglia e nel senso più profondo dell’amore. Una Pasqua molto intima, insomma”.