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Flavio Insinna svela prima de L’Eredità: “Non ci crederete ma…”

Scritto da , il Aprile 22, 2020 , in Programmi Tv
foto Flavio Insinna 14 aprile

Flavio Insinna, videomessaggio prima de l’Eredità: “Non ci crederete ma adesso si approssima…”

Poche cose sono certe, in questo periodo segnato dall’emergenza, come il videomessaggio che introduce le puntate in replica de L’Eredità da parte di Flavio Insinna. Anche oggi, mercoledì 22 aprile, il conduttore è stato un alunno diligente. E’ così che ci tiene a definirsi rivolgendosi al pubblico dei più piccoli: lui un alunno e gli autori del programma i suoi professori, professori molto attenti alle parole e, ancora più nello specifico, alla loro origine, all’etimologia. Il termine che ripercorriamo a ritroso quest’oggi è “prossimo”, dal latino “proximus”, superlativo di “prope”, cioè “vicino”. Se lo studio è di fondamentale importanza, non bisogna dimenticare i benefici che può apportare ad esso una buona dose di gioco. Così Insinna gioca con le parole e coinvolge i telespettatori: “Non ci crederete ma adesso si approssima la prossima puntata de L’Eredità”.

L’Eredità in replica, Flavio Insinna nell’anteprima: “Nel Vangelo ‘prossimo’ indica ogni uomo rispetto all’altro uomo”

Soltanto ieri, nel consueto videomessaggio di introduzione alle puntate in replica de L’Eredità, Flavio Insinna aveva confessato ai telespettatori: “quanto ci mancate!“. Oggi, invece, cerca di coinvolgerli in un nuovo gioco di parole e, dunque, spiega:

Nel Vangelo “prossimo” indica ogni uomo rispetto all’altro uomo. Non si tratta solo di una vicinanza fisica. “Prossimo” vuol dire essere solidali, accoglienti, vicini, prossimi, a chi soffre.

E’ così che dobbiamo mostrarci, secondo il conduttore, specialmente in questo periodo: disponibili a chi ci chiede una mano, pronti ad ascoltare.

Flavio Insinna, videomessaggio di fratellanza prima de L’Eredità: “Prossimi anche a chi chiede aiuto da lontano”

Senza dimenticarci di quanti abbiamo fisicamente vicino, Flavio Insinna, appena prima della puntata in replica de L’Eredità, ci invita ad approssimarci idealmente, nei propositi, anche a quanti stanno chiedendoci aiuto da lontano, unirci in un sentimento di solidarietà che supera i limiti dello spazio, in attesa di ritrovarci di fianco anche coi corpi, sperando si possa presto.