X


Al Bano, confessione shock: “Sto aspettando la data di morte”

Scritto da , il Dicembre 6, 2020 , in Interviste
foto Al Bano fatti vostri

The Voice Senior, Al Bano fa una rivelazione: “Ho fatto scavare una fossa di tre metri”

In questo periodo Al Bano è impegnato con The Voice Senior, uno spiraglio di luce in un momento in cui gli artisti sono fermi per la pandemia. Intervistato dal quotidiano Libero, Al Bano parla di The Voice Senior ma non risparmia un pensiero al Covid. Il cantante non vede l’ora che questo virus finisca. E racconta la prima cosa che farà quando la pandemia sarà terminata:

“Ho fatto scavare una fossa di tre metri. Ho comprato una bara e ho scritto nome e cognome: Corona Virus. Sto aspettando la data di morte”.

Al Bano spiega che quando il virus finirà vorrebbe calare la bara e coprirla di terra. Poi vorrebbe mettere un annuncio: “Qui giace colui che ha fatto danni a tutto il mondo”.

Al Bano e Jasmine, lui frena su un futuro artistico dopo The Voice Senior: “E’ ancora presto”

Dopo aver parlato del Covid Al Bano, che ha lanciato un appello, ha parlato di The Voice Senior e della figlia. Infatti Al Bano e Jasmine stanno affrontando per la prima volta quest’avventura televisiva insieme. Parlando proprio di Jasmine Carrisi, e del suo possibile futuro nel mondo dello spettacolo, Al Bano frena. Il papà di Jasmine infatti dice:

“E’ ancora presto. Si è iscritta allo Iulm, stiamo aspettando che possa frequentare in presenza. Per ora è tutto online”.

The Voice Senior Al Bano, confessione sui giudici: “Non litighiamo”

L’esperienza a The Voice Senior si sta rivelando per Al Bano meglio delle aspettative. Merito dell’idea innovativa di dedicare uno spazio a gente over 60 che lui definisce “persone con molta grinta. Si appassionano come ragazzini, la prendono sul serio”. Ma il merito è anche della squadra di giudici di The Voice Senior e del clima che si è creato tra loro. Parlando proprio dei colleghi di The Voice Senior Al Bano dice:

“Mi diverto molto. Noi giurati non litighiamo. Dobbiamo accaparrarci i concorrenti migliori, anzi sono loro che scelgono noi”.