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Paolo Ruffini sul ritorno di Up&Down: “Orgogliosi. Terzo anno su Italia 1”

Scritto da , il Dicembre 25, 2020 , in Programmi Tv
foto Paolo Ruffini

Up&Down, Paolo Ruffini pronto per il grande ritorno: “Un appuntamento fisso”

Tornano su Italia 1, per raccontare la diversità, Paolo Ruffini e i suoi attori affetti dalla sindrome di down, con Up&Down – Un Natale normale, lo show, riconfermato per il terzo anno consecutivo. “Siamo orgogliosi. Siamo un po’ come quei film natalizi che diventano un appuntamento fisso per tanti”, afferma in un’intervista sul settimanale Telesette, Paolo Ruffini, che si augura attraverso questo programma di riuscire a portare un po’ di buonumore nelle case di tanti italiani, che stanno affrontando un periodo difficile. Con il suo show, Ruffini vuole sdoganare il concetto di normalità e trasmettere un messaggio di speranza per tante persone più fragili o che vivono condizioni di disabilità. L’obiettivo, secondo Paolo Ruffini è: “Riuscire a celebrare l’unicità di ognuno di noi con il sorriso”.

Ospiti Up&Down, Paolo Ruffini su Maria De Filippi: “Lei è un po’ come Babbo Natale”

In Up&Down – Un Natale normale, ci saranno tanti ospiti, che verranno intervistati proprio dai ragazzi, tra i tanti si alterneranno: Pupo, Antonella Elia, Piero Chiambretti, Valeria Marini e J-Ax, che recentemente ha fatto una confessione choc. Paolo Ruffini, però confessa, in un’intervista sul settimanale Telesette, che c’è un ospite in particolare, che desidererebbe avere in puntata, e cioè, Maria De Filippi. Ruffini afferma che i ragazzi impazzirebbero per Maria: “Lei, per loro, è un po’ come Babbo Natale”, e aggiunge che proprio per la sua attenzione a certe tematiche, dimostrata anche nel corso dei suoi programmi, la De Filippi, sarebbe l’ospite ideale.

Paolo Ruffini, il rapporto con i ragazzi di Up&Down: “Quando sono con loro il tempo si ferma”

Paolo Ruffini, nella sua intervista su Telesette, ha raccontato il rapporto che lo lega ai ragazzi di Up&Down. Il conduttore dichiara di essersi buttato anima e corpo dentro questo progetto, e che lavorare con questi ragazzi gli ha migliorato la vita. Ruffini apprezza molto la spontaneità di questi ragazzi, che ogni volta riescono a trasportarlo in un mondo senza filtri, dove non esiste malizia: “Quando sono con loro il tempo si ferma”, conclude Paolo.