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Eleonora Daniele, aggressione troupe Storie Italiane: “Arrestati in due”

Scritto da , il Gennaio 13, 2021 , in Personaggi Tv
foto Eleonora Daniele 13 gennaio

Storie Italiane, Eleonora Daniele sull’aggressione alla troupe: “Sono state arrestate due persone”

Ha lasciato sgomenti i telespettatori di Storie Italiane quanto è accaduto di recente, quando un operatore del programma condotto da Eleonora Daniele, mentre stava documentando assieme ad una giornalista alcuni assembramenti a Ponte Milvio a Roma, è stato rincorso, aggredito e picchiato a sangue da 6-7 ragazzi, due dei quali, grazie alle immagini della telecamera di Storie Italiane, sono stati identificati e arrestati, come Eleonora Daniele ha annunciato all’inizio della diretta di oggi. “La telecamera è caduta e si è rotta. Pensavano di averla distrutta ma il disco rigido si è salvato, perciò abbiamo le immagini degli aggressori, che non indossavano la mascherina” ha spiegato la conduttrice all’inizio della puntata di oggi, mandando in onda alcuni frammenti del filmato.

Eleonora Daniele sull’aggressione della troupe di Storie Italiane: “Operatore e inviata stavano facendo il loro lavoro”

“Il nostro operatore e la nostra inviata stavano solo facendo il loro lavoro, documentando quello che stava succedendo quel pomeriggio a Ponte Milvio” ha dichiarato inoltre Eleonora Daniele sull’aggressione della troupe di Storie Italiane all’inizio della puntata di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021.

Sono immagini mute, ma si vedono i volti degli aggressori […] Abbiamo le immagini in formato integrale ma non le mandiamo in onda per intero per rispetto del lavoro di chi sta portando avanti le indagini

ha precisato inoltre.

Storie Italiane, Eleonora Daniele sull’aggressione alla troupe: “La nostra inviata non aveva ancora fatto nessuna domanda”

“Al momento dell’aggressione la telecamera era già accesa, ma la nostra inviata non aveva ancora fatto domande a nessuno” ha spiegato successivamente Eleonora Daniele a Storie Italiane (dove ieri ha fatto un chiarimento sulla vicenda di Can Yaman), tornando a sottolineare che gli aggressori dell’operatore non indossavano la mascherina, motivo per il quale non hanno gradito di essere stati ripresi. Ora dovranno dunque assumersi le responsabilità del loro gesto.