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Italia Si, Marco Liorni si sfoga: “Girano un sacco di boiate”

Scritto da , il Gennaio 9, 2021 , in Interviste
foto Marco Liorni Italia Si 19 settembre

Marco Liorni si sfoga prima di Italia Si: “Girano un sacco di boiate”

Questo pomeriggio tornerà in onda, sempre su Rai1, con il suo Italia Si, che durante questa stagione ha subito un incremento temporale di circa venti minuti, a dimostrazione della fiducia che la rete gli accorda. Marco Liorni, però, ha di recente rilasciato una lunga e bella intervista al settimanale Voi, nel corso della quale si è aperto su molti temi di attualità, tra i quali di certo non poteva mancare quello della vaccinazione contro il coronavirus. A proposito, infatti, Marco Liorni si è lasciato andare ad un piccolo sfogo:

Serviranno molti testimonial! Girano un sacco di boiate e non ci sono numeri, virologi, fatti che tengano contro chi ostenta scetticismo.

Per fortuna, anche grazie al palcoscenico privilegiato di Itali Si, il conduttore potrà continuare a veicolare questo messaggio finché ce ne sarà bisogno.

Italia Si, Marco Liorni confessa: “Vivo la pandemia in apnea”

Convivendo con il coronavirus ormai da quasi un anno, molti hanno raggiunto il limite estremo di sopportazione. Non è questo di certo il momento di mollare: finalmente la vaccinazione sembra essere dietro l’angolo. Anche Marco Liorni, però, conduttore di Italia Si, nella recente e lunga intervista concessa al settimanale Voi, ha espresso la propria esasperazione:

Vivo la pandemia in apnea. Quando è insorta sembrava un incubo. Adesso è una consapevolezza, la vita è ai minimi termini: apnea.

Quanto tempo ci servirà, una volta finito tutto, per lasciarci alle spalle, anche psicologicamente, questo maledetto incubo?

Marco Liorni sulla vaccinazione: “Forse dovremmo cominciare dai ragazzi”

In un’altra recente intervista, Marco Liorni aveva fatto una terribile confessione. Adesso, invece, su Voi, il conduttore di Italia Si dice la sua a proposito della vaccinazione contro il coronavirus:

Forse sono proprio i ragazzi a dover essere vaccinati presto, per farli tornare in classe.