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La vita in diretta, Massimo Cannoletta si sfoga: “Gente come me non lavora”

Scritto da , il Gennaio 4, 2021 , in Personaggi Tv
foto di Massimo Cannoletta a La vita in diretta del 4 gennaio

Massimo Cannoletta, da L’Eredità allo sfogo a La vita in diretta: “Tanta gente come me non lavora”

Ha fatto sognare milioni di telespettatori con le sue straordinarie risposte al quiz di Flavio Insinna L’Eredità, per questo, adesso, Massimo Cannoletta si è guadagnato un posto al tavolo di Alberto Matano a La vita in diretta di oggi. Il campione, del resto, sta facendo il giro delle trasmissioni Rai, soprattutto grazie al grande successo riscosso verso il pubblico: in questo momento molto difficile, la sua cultura sembra a molti un faro da seguire per orientarsi. E Massimo Cannoletta non delude, perché usa il suo spazio in trasmissione per dare voce a uno sfogo personale e collettivo:

Tanta gente come me non lavora, ma vogliamo innanzitutto tornare a vivere.

Le sue sono parole che non dimenticano la grande difficoltà economica che affrontiamo e che dovremo affrontare, senza però lasciare il campo libero al pessimismo.

La vita in diretta, Massimo Cannoletta dopo L’Eredità: “Non mi fermano per strada perché…”

Nella puntata di oggi de La vita in diretta, dunque, dopo le numerose vittorie nel quiz di Flavio Insinna L’Eredità, Massimo Cannoletta è tornato su Rai1 in qualità di ospite in studio di Alberto Matano. Il campione, per la gioia di molti telespettatori, dopo uno sfogo ha raccontato un aneddoto simpatico:

Non mi fermano per strada perché porto la mascherina, che mi copre anche il naso.

Il suo naso, secondo Massimo Canoletta, viste le sue importanti dimensioni gli permetterebbe di essere riconosciuti dagli ammiratori che si è guadagnato.

Massimo Cannoletta ad Alberto Matano: “Sui social il calore è tanto”

Di recente Massimo Cannoletta, ospite di Francesca Fialdini, era scoppiato in lacrime. Adesso, invece, da Alberto Matano a La vita in diretta, l’ex campione de L’Eredità ha confessato:

Sui social il calore è tanto.

Anche se, come aveva premesso, ancora non viene riconosciuto per strada.