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Pierluigi Diaco, retroscena sul nuovo programma: “Non preparo nulla”

Scritto da , il Gennaio 17, 2021 , in Interviste
foto io e te Pierluigi Diaco ospiti nuove puntate

Pierluigi Diaco svela un retroscena sul suo nuovo programma Ti Sento: “Non incontro prima gli ospiti”

E’ pronto a tornare in tv, Pierluigi Diaco, dopo l’impegno estivo con Io e Te. E lo farà con Ti Sento da martedì 19 gennaio su Rai 2, per sette puntate. Un programma diverso, innovativo, che mette al centro di tutto la musica. Anzi, per esattezza i suoni, che fanno parte della memoria di ognuno. Prima del debutto del suo nuovo programma Pierluigi Diaco si è raccontato su Tele Sette. Qui il conduttore svela un retroscena su Ti Sento:

“Non preparo mai nulla. Non incontro gli ospiti prima del programma. Amo la verità e la Tv della spontaneità”.

Ti sento Pierluigi Diaco, il conduttore spiega il meccanismo: “Ospiti introdotti da un video”

Il viaggio che Pierluigi Diaco ha in mente per i suoi ospiti di Ti Sento si preannuncia davvero emozionante. Già la musica, da sola, di per sé riesce a fare emozionare, magari attraverso i ricordi, chiunque l’ascolti. Ma a Ti Sento Pierluigi Diaco ha pensato qualcosa in più. Gli ospiti alla musica vedranno associate infatti delle immagini. “Gli ospiti vengono introdotti da un video che ripercorre le fasi più salienti delle loro vite” spiega Diaco. Queste immagini fotografiche sono montate con delle musiche legate ai ricordi degli ospiti.

Pierluigi Diaco sul nuovo programma Ti sento: “Il focus è il suono”

Raccontandosi su Tele Sette Pierluigi Diaco confessa che l’idea del nuovo programma era già in mente da tempo. Addirittura già da quest’estate, mentre il conduttore era alla guida di Io e te, l’idea di un format che mettesse al centro la musica attraeva Diaco. Adesso quel progetto è pronto a diventare realtà con Ti Sento, da martedì, in seconda serata. Infine Pierluigi Diaco fa una confessione e aggiunge:

“Il focus del programma è il suono in tutte le sue sfumature. Per tornare ad ascoltare davvero, attraverso squarci suggestivi di memoria”.