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Chi l’ha visto? Piera Maggio ospite di Federica Sciarelli: “Dette bugie”

Scritto da , il Aprile 21, 2021 , in Personaggi Tv
foto Piera Maggio 21 aprile

Piera Maggio in collegamento con Federica Sciarelli a Chi l’ha visto: “Troppe bugie sulla scomparsa di mia figlia”

Anche nella puntata di Chi l’ha visto di oggi, mercoledì 21 aprile 2021, Piera Maggio è stata ospite di Federica Sciarelli assieme al suo legale, l’avvocato Giacomo Frazzitta. Intervenuta in collegamento, Piera Maggio a Chi l’ha visto ha ripercorso e commentato i tanti punti ancora oscuri legati alle indagini svolte appena sua figlia Denise Pipitone è scomparsa quel lontano 1° settembre 2004. “Sono state dette troppe bugie, fin dall’inizio” ha affermato senza mezzi termini Piera Maggio durante il collegamento con Federica Sciarelli, spiegando poi che attorno alle persone che potevano essere coinvolte nella sparizione di Denise Pipitone vi sono state troppe strane coincidenze.

Federica Sciarelli ospita di nuovo Piera Maggio a Chi l’ha visto: “Questa sera faremo un percorso difficile”

“Quello che faremo sarà un percorso difficile” ha spiegato Federica Sciarelli stasera a Chi l’ha visto introducendo il collegamento con Piera Maggio e l’avvocato Frazzitta, riferendosi appunto alla trattazione di quanto è successo soprattutto in quelli che sono stati i primi giorni di indagini per la scomparsa di Denise Pipitone. Ha quindi mandato in onda alcuni audio di intercettazioni.

Chi l’ha visto? Federica Sciarelli sul caso di Denise Pipitone: “Dopo la vicenda della televisione russa…”

Sempre all’inizio del collegamento con Piera Maggio e il suo avvocato Federica Sciarelli nella puntata di Chi l’ha visto di stasera ha spiegato che dopo la vicenda di Olesya e della tv russa si sta molto parlando della scomparsa di Denise Pipitone sia in televisione che sui social, dunque ciò che è successo nel programma russo alla fine in qualche modo si è rivelato utile, avendo fatto tornare alta l’attenzione sulla sparizione della bambina, fatto dal quale sono trascorsi quasi diciassette anni ma, nonostante le numerose segnalazioni, la verità non è ancora arrivata.