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L’Eredità, spettatore stanco. Alessandro Cecchi Paone: “Finché funziona…”

Scritto da , il Aprile 24, 2021 , in Programmi Tv
foto logo L'eredità

Alessandro Cecchi Paone difende L’Eredità dall’attacco di uno spettatore: “Finché funziona va avanti”

Uno dei grandi pregi de L’Eredità, il quiz preserale condotto da Flavio Insinna su Rai1, è proprio quello di essere durato per molti anni, senza mai perdere lo smalto necessario ad incuriosire il pubblico. Non è della stessa idea, però, lo spettatore Paolo da Trapani, il quale ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv, dal titolo ‘La posta’, lamentandosi della monotonia di una trasmissione che va avanti da molto tempo, a suo avviso troppo. La risposta del giornalista, però, è stata di quelle inattaccabili:

Si ricordi la solita regola della televisione di intrattenimento: le trasmissioni vanno avanti finché funzionano, ovvero finché il pubblico le premia con gli ascolti.

Flavio Insinna, dunque, ha il merito di aver saputo dare appeal ad un format già conosciuto a menadito dal pubblico, il quale, quindi, continua a premiarlo.

L’Eredità, spettatore chiarisce: “Non ho niente contro Flavio Insinna”

Lo spettatore Paolo da Trapani, dunque, ha scritto alla rubrica che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv. Il motivo? E’ stanco de L’Eredità, quiz preserale di Rai1 che va in onda ormai da molti anni. Il giornalista ha sapientemente spiegato di dover ricercare la ragione insindacabile negli ascolti che la trasmissione riesce ancora a far registrare, grazie anche alla bravura di Flavio Insinna. Su quest’ultimo, però, lo spettatore non ha nulla da dire, anzi chiarisce:

Non ho niente contro Insinna, trovo anzi che sia bravissimo.

L’Eredità, spettatore suggerisce: “Sarebbe ora di puntare su qualcosa di nuovo”

Di recente, a L’Eredità, c’è stata una doppia doccia gelata per la campionessa di Flavio Insinna. Sull’ultimo numero di Nuovo Tv, però, Paolo da Trapani condivide il suo sfogo con Alessandro Cecchi Paone:

Sarebbe ora di rinnovare, di puntare su qualcosa di nuovo.