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Avanti un altro Pure di sera, Marco Salvati: “E’ un lavoro complicato”

Scritto da , il Maggio 9, 2021 , in Interviste
Foto Avanti Un Altro Salvati

Avanti un altro, giudice Marco Salvati ammette: “Il nostro è un lavoro complicato”

Continua il grande successo di Avanti un altro che, giorno dopo giorno, si conferma un programma apprezzatissimo dal pubblico. Tanto è apprezzato e così buoni sono gli ascolti che il programma ha varcato le porte della domenica sera. Dal titolo riadattato, Avanti un altro Pure di sera, l’esperimento è stato ben riuscito. In molti non immaginano che grande macchina ci sia dietro il programma. A cominciare dai giudici Avanti un altro, e autori, che confezionano domande perfette. Uno di loro, Marco Salvati, si è raccontato sulle pagine di Tele Più. Qui Marco dice:

“Siamo una squadra di autori che lavora sodo su questi quiz. Il nostro è un lavoro complicato, difficile da far capire a chi non è dell’ambiente”.

Avanti un altro Pure di sera, Marco Salvati confessa: “Consideriamo questo programma un varietà”

Chi segue Avanti un altro lo sa, al suo interno c’è davvero di tutto. Non si tratta, infatti, di un classico quiz in cui dialogano concorrente e conduttore. Nel programma quotidiano, e ad Avanti un altro Pure di sera, si ride tantissimo grazie a diversi personaggi. Lo stesso giudice Marco Salvati rivela che all’inizio non si pensava ad un quiz ma ad un programma di intrattenimento. E mentre il giudice Stefano Jurgens fa una confessione Marco dice:

“Consideriamo questo programma un varietà. Ci sono tutti gli ingredienti: comicità, imprevisti, travestimenti”.

Marco Salvati Avanti un altro, confessione: “Ecco quando ho dato senso a questo lavoro”

Durante l’intervista Marco Salvati parla più volte delle difficoltà incontrate ad Avanti un altro, come autore. Nello spiegare questo lavoro Marco racconta che perfino la figlia si è trovata in difficoltà quando da piccola le hanno chiesto il lavoro del padre. Tuttavia Salvati racconta che una signora del pubblico una volta l’ha ringraziato per le risate. “Quella volta ho dato fisicamente senso a questo lavoro” confessa Salvati.