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Eurovision Song Contest, Gabriele Corsi: “Per i Maneskin sarà tosta”

Scritto da , il Maggio 19, 2021 , in Musica
foto di Gabriele Corsi

Eurovision Song Contest, Gabriele Corsi: “Tosta per i Maneskin, ma faranno un figurone”

Si avvicina sempre di più l’appuntamento con l’Eurovision Song Contest che torna dopo l’assenza nel 2020 a causa della pandemia. Dopo la vittoria nel Festival di Sanremo 2020 sono i Maneskin ad aver strappato il pass per la manifestazione canora più importante d’Italia e saranno quindi loro a difendere il nostro Paese. Nel 2019, l’ultima volta, toccò a Mahmood che sorprese tutti a Sanremo con la vittoria grazie al brano Soldi. Ci saranno dei grandi nomi a commentare l’evento, visibile sabato 22 su Rai Uno a partire dalle 20:40, visto che Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi racconteranno l’evento ai telespettatori. Lo stesso Corsi ha rilasciato un’intervista a TV sorrisi e canzoni dove ha parlato delle possibilità di trionfo per i Maneskin:

Quest’anno è tosta, ci sono gruppi e cantanti fortissimi, dal Portogallo al Belgio, ma i Maneskin faranno un figurone

confessa Gabriele Corsi al settimanale.

Gabriele Corsi sull’Eurovision Song Contest: “Ho accettato subito, è una responsabilità”

Ad accompagnare i Maneskin nel loro viaggio musicale a Rotterdam ci saranno Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che seguiranno l’evento direttamente per i telespettatori di Rai Uno. Parlando tra le pagine di TV sorrisi e canzoni Gabriele Corsi ha rivelato di non aver esitato neanche per un attimo quando il vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo gli ha proposto di commentare l‘Eurovision Song Contest: “Ho accettato subito, l’Eurovision è il programma televisivo non sportivo più visto al mondo, è una responsabilità” – confessa Corsi nell’intervista concessa al settimanale – .

Gabriele Corsi, confessione prima dell’Eurovision Song Contest: “Un po’ di campanilismo ci vuole”

I Maneskin, che si sono espressi sulle proprie possibilità di vittoria all’Eurovision Song Contest, godranno del supporto di milioni di italiani, ma anche di quello di Gabriele Corsi: “Ricordo il tifo sfegatato per Mahmood nel 2019, un po’ di campanilismo ci vuole” – dichiara il conduttore a TV sorrisi e canzoni – .