X


Anna Tatangelo su Scene da un matrimonio: “E’ un embrione che si sviluppa”

Scritto da , il Luglio 3, 2021 , in Interviste
foto Anna Tatangelo a Domenica In

Anna Tatangelo sul nuovo programma Scene da un matrimonio: “E’ un embrione che si sviluppa”

Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla presentazione dei palinsesti televisivi di Mediaset, che tra conferme e nuovo programmi si prepara alla nuova stagione televisiva. Non mancheranno chiaramente le sorprese, e Anna Tatangelo alla guida di Scene da un matrimonio è sicuramente una di queste. La bella cantante ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il giornale, dove ha parlato proprio del nuovo programma che sarà chiamata a condurre a partire dai prossimi mesi. Ad oggi di Scene da un matrimonio sappiamo ben poco, sia noi che la stessa Anna Tatangelo:

Di Scene da un matrimonio non posso dire ancora nulla perché non c’è ancora nulla di sicuro, non so neppure la data di partenza. È ancora un embrione che si sta sviluppando. Abbiamo tante idee, vedremo quale forma prenderanno. Comunque racconterò molto anche me stessa

ha rivelato l’ex compagna di Gigi D’Alessio.

Anna Tatangelo, retroscena sul Festival di Sanremo: “Mi spaventai”

Oggi Anna Tatangelo divide le proprie energie tra palco e tv, una delle prime artiste che ha scelto di non dedicarsi esclusivamente ad un unico mondo. Nel ricco curriculum di Anna Tatangelo ci sono varie partecipazioni al Festival di Sanremo, una delle quali fece un particolare rumore. Era il 2011 e l’allora compagna di Gigi D’Alessio portava in gara all’Ariston il brano Bastardo. Per sorprendere gli spettatori, la cantante scelse di indossare dei look differenti per ogni serata, in omaggio alle grandi artiste della nostra musica: “La prima sera ero vestita da uomo come Anna Oxa e fui attaccata da tutti. Mi sono spaventata” – ha dichiarato Anna Tatangelo a Il Giornale – .

Anna Tatangelo fa una confessione: “Parlavo sempre degli altri e mai di me”

Anna Tatangelo, chiamata a sostituire Barbara D’Urso, parlando a Il giornale ha rivelato un retroscena risalente agli inizi del suo percorso di psicoterapia: “Quattro anni fa, quando ho iniziato la dottoressa mi ha subito fatto notare che parlavo solo degli altri ma mai di me”.