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Morgan a Ballando con le stelle, vip commenta: “Ha fatto la vittima ma poi…”

Scritto da , il Agosto 7, 2021 , in Ballando con le stelle
foto Morgan Festival di Sanremo 2021

Ballando con le stelle, Morgan tra i concorrenti. Alessandro Cecchi Paone commenta: “Il vittimismo non aiuta mai”

Non è un segreto per nessuno: Morgan, negli ultimi anni, si è più volte scagliato contro la Rai, accusando addirittura l’azienda di mobbing, cioè di una sorta di accanimento nei suoi confronti a livello professione. Adesso, quindi, ad alcuni è sembrato molto strano che il cantante abbia deciso di accettare la proposta di Milly Carlucci di partecipare a Ballando con le stelle. E’ il caso della spettatrice Maria Giovanna da Reggio Calabria, la quale ha scritto alla rubrica, dal titolo ‘La Posta’, che Alessandro Cecchi Paone tiene su Nuovo Tv, per sottolineare quella che a suo avviso sarebbe una grave incoerenza. Il giornalista ha condiviso praticamente in toto il suo punto di vista, aggiungendo:

Mi dispiace che Morgan abbia anche problemi economici, ma il vittimismo non aiuta mai.

Morgan a Ballando con le stelle, Alessandro Cecchi Paone: “Come si fa ad accusare di mobbing un’azienda così?”

Sull’ultimo numero di Nuovo Tv, quindi, nella sua rubrica ‘La Posta’, Alessandro Cecchi Paone ha commentato la scelta di Morgan di partecipare alla prossima edizione di Ballando con le stelle. Il cantante, infatti, negli ultimi anni aveva più volte accusato la Rai di fargli da ostacolo in ambito lavorativo. Il giornalista si pone una domanda lecita:

Come si fa ad accusare di mobbing un’azienda che ti fa un contratto di un’intera stagione per la più importante prima serata della sua rete ammiraglia?

Qual è la vostra opinione?

Ballando con le stelle, Alessandro Cecchi Paone su Morgan: “La Rai gli consentì di fare ammenda per l’uso di droga”

Di recente, Morgan ha svelato cosa c’è dietro la sua partecipazione a Ballando con le stelle. Secondo Alessandro Cecchi Paone, le sue accuse di Morgan alla Rai sarebbero totalmente infondate:

E’ la stessa rete che, a Porta a porta, gli consentì di fare ammenda per l’uso di droga e continuare così a lavorare.