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Paperissima Sprint, Vittorio Brumotti rivela: “Preparo un programma speciale”

Scritto da , il Agosto 13, 2021 , in Personaggi Tv
Foto Vittorio Brumotti

Paperissima Sprint, Vittorio Brumotti svela: “Oltre a Striscia preparo un programma speciale”

Da anni è uno degli inviati storici di Striscia la notizie e da diverse edizione è al timone di Paperissima Sprint, ma Vittorio Brumotti ha anche altri progetti in vista che ha svelato in un’intervista a TvMia. Nel dettaglio l’inviato che va in sella alla sua bici ha rivelato:

“Oltre a Striscia sto preparando un progetto speciale: un programma dedicato alla tradizione italiana del vino di qualità.”

E poi ancora ha spiegato:

“Girerò tutta l’Italia da Nord a Sud percorrendo più di tremila chilometri in bicicletta. La parte più difficile non è pedalare ma assaggiare”

Vittorio Brumotti, infatti, ha aggiunto di non essere un gran bevitore di vino e che per questo si farà aiutare da degli esperti.

Vittorio Brumotti conduce Paperissima Sprint con le veline: “Ragazze eccezionali”

Vittorio Brumotti da ben 12 edizioni conduce Paperissima Sprint e da tre è affiancato delle ex veline di Striscia la notizia Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva. E sempre durante l’intervista l’inviato del Tg satirico sulle due ballerine ha ammesso:

“Sono due ragazze eccezionali, sempre allegre e lavorare con loro significa non essere mai tristi. Mi diverto tanto, mi sento come se fossi un ragazzino, amo le scenette, mi trasformo e scherzo sempre.”

Vittorio Brumotti, inoltre, ha anche raccontato uno scherzo fatto a volte urla che il lavoro è finito anche quando non lo è, tutti ci cascano e se ne vanno ed il regista si arrabbia.

Paperissima Sprint, Vittorio Brumotti ammette: “Il mio Paese del cuore è Garessio”

Per Paperissima Sprint Vittorio Brumotti percorre molti chilometri in bicicletta spostandosi in giro per l’Italia. L’inviato (che di recente ha fatto un accorato appello) alla domanda su quale sia il Paese del cuore ha ammesso: “Per me è speciale Garessio, in provincia di Cuneo, dove quando ero ragazzino ho disputato la mia prima gara in bicicletta.”