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Simona Ventura, il ricordo di un collega: “Quella volta si arrabbiò un bel po’”

Scritto da , il Settembre 3, 2021 , in Interviste
foto di Simona Ventura triste

Simona Ventura, il retroscena di Gene Gnocchi: “Quella volta si arrabbiò…”

Dici Simona Ventura e inevitabilmente la mente torna a Quelli che il calcio. Tra i tanti lavori a cui la conduttrice ha preso parte in carriera, c’è appunto la nota trasmissione domenicale che prima di tutti ha portato sul piccolo schermo una ventata di novità e freschezza. Furono anni decisamente importanti i primi di Quelli che il calcio, con milioni di italiani che sceglievano di riversarsi sulle reti Rai per seguire le simpatiche gag di Simona Ventura, accompagnata da Gene Gnocchi e tanti altri amici. Proprio il comico, nel corso di un’ intervista rilasciata al settimanale Intimità, ha rivelato un retroscena risalente a qualche anno fa:

A Quelli che il calcio abbiamo fatto otto edizioni memorabili. Una volta chiesi a David Bowie se arrivando da Londra aveva trovato traffico. La Ventura si è incavolata un bel po’ per quella domanda

Gene Gnocchi non lo nasconde: “Oggi fatico a guardare la tv, sono solo reality come L’isola dei famosi”

Zelig, era il 1986. Fu quello il trampolino di lancio, e che lancio, per Gene Gnocchi nel mondo della tv. Il comico iniziò a ritagliarsi uno spazio sempre più ampio in tv, la stessa che oggi è profondamente cambiata da quella in cui Gnocchi iniziò a muovere i primi passi. Così ha parlato dei cambiamenti televisivi Gene Gnocchi a Intimità: “Oggi fatico a guardare la tv, sono solo reality, L’isola dei famosi, L’isola dei semi-famosi che danno origine a personaggi che hanno una notorietà molto effimera”.

Simona Ventura, Gene Gnocchi ricorda: “Dopo Fabio Fazio c’era voglia di fare qualcosa di diverso”

Simona Ventura, protagonista di una divertente estate social, proverà sicuramente un po’ di nostalgia nel leggere le dichiarazioni rilasciate dal suo ex collega Gene Gnocchi a Intimità: “Dopo il programma di Fabio Fazio a Quelli che il calcio c’era voglia di fare qualcosa di diverso”. Andò così, con il programma che prese una piega decisamente positiva e divertente negli anni successivi.