Lea-Un nuovo giorno, Giorgio Pasotti anticipa: “Marco farà scelte sbagliate”

Giorgio Pasotti e le scelte di Marco Colomba in Lea-Un nuovo giorno: c’entra la perdita del figlio

La fiction di Rai1 Lea-Un nuovo giorno sta ottenendo ascolti incredibili settimana dopo settimana. Il merito è delle storie raccontate ma anche del cast che ha dato vita al progetto. Tra loro c’è Giorgio Pasotti, attore amatissimo che interpreta un Primario del reparto di Pediatria dell’ospedale di Ferrara. Se sul lavoro il personaggio interpretato dall’attore, Marco Colomba, è un ottimo medico, sul versante privato le cose non vanno bene. L’uomo ha tradito la moglie dopo che aveva perso il bambino proprio con la sua migliore amica. E come se non bastasse adesso è ripiombato nella sua vita e vuole riconquistarla. Intervistato da Diva e Donna Giorgio Pasotti dice:

“La perdita di un figlio è un tema forte. Ricade non solo sulla madre ma anche sull’altra metà della famiglia. E sulle scelte, sbagliate, del medico che interpreto”.

Anticipazioni Lea-Un nuovo giorno, Giorgio Pasotti sicuro: “Storia di rinascita”

Il titolo della fiction Lea Un nuovo giorno ha un significato ben specifico. Un nuovo giorno sta a significare la possibilità per ognuno di poter ricominciare e rialzarsi da un momento difficile.

“E’ una storia di rinascita. Racconta come il lavoro e gli amici possano aiutare a superare i momenti difficili”

spiega l’attore protagonista. Inoltre secondo Giorgio Pasotti questa fiction ha il pregio di trattare temi delicati senza cadere nel patetico e nella tv del dolore.

Giorgio Pasotti e il sogno realizzato: il merito della fiction Lea

Per Giorgio Pasotti questo nuovo ruolo di Primario che sta interpretando è una doppia conquista. Non solo la felicità per un ruolo mai fatto prima, quello di un medico, e soprattutto in un momento storico come questo. Ma anche la possibilità di realizzare il suo sogno: quello di diventare medico. L’attore ha infatti frequentato la Facoltà di Medicina e voleva diventare un medico sportivo. Poi c’è stato il richiamo della recitazione e proprio grazie a Lea Giorgio Pasotti ha potuto indossare il camice, seppur per finta.