U&D, Silvana Galgani ammette: “Ecco quando Tina Cipollari ha ragione su Gemma”

Uomini e Donne, Silvana Galgani difende Gemma da Tina Cipollari ma chiarisce: “Corre troppo con gli uomini”

Silvana Galgani, sorella minore della storica dama del trono over di Uomini e Donne Gemma, ha parlato ai microfoni di Uomini e Donne Magazine aprendosi a molti discorsi curiosi sulla dama e affrontati da una prospettiva tanto vicina quanto importante. Silvana, in particolare, si è soffermata sulle critiche che Tina Cipollari rivolge sempre alla sorella, spiegando che in qualche caso pur sbagliando nei modi ha ragione: “Forse è vero che Gemma corre troppo con gli uomini, e non approfondisce chi ha davanti. Si lancia anima e corpo dopo pochi giorni, poche telefonate. Ma Tina forse non sa che lei è così: emotiva, irruenta. È una donna fatta di emozione e passione. Dovrebbe frenarsi un attimo, ragionare. Anche perché forse agli uomini non piace essere pressati”

Silvana Galgani svela un retroscena su Gemma Galgani e Tina Cipollari: “Non ne parla mai male”

A Uomini e Donne il pubblico è abituato a vedere Gemma Galgani discutere animatamente con Tina Cipollari in ogni puntata o quasi. Silvana Galgani, sorella di Gemma, ha spiegato che la sorella parla di Tina anche off studio ma che non ne ha mai parlato male: “Non ne parla mai male. Ma a volte è stanca di doversi sempre difendere. Noi sorelle non capiamo come mai Tina reagisca così anche perché… sa, io l’ho conosciuta”

Uomini e Donne, Silvana Galgani preoccupata per Gemma quando frequentava Giorgio Manetti: “Era un amore folle”

Gemma Galani è ricordata anche per la sua storica frequentazione con Giorgio Manetti, che ha rotto il silenzio, a Uomini e Donne, e la sorella Silvana ha spiegato che in quel periodo era davvero preoccupata per come si comportava Gemma, affermando: “Era come se non fosse più padrona di se stessa. Era un amore folle. Troppo, da parte di lei. Fino al momento in cui si è tirata indietro, e ha deciso di non uscire dal programma con lui. Io quel giorno mi sono sentita sollevata, sinceramente, anche se lei ci soffriva”