Salvo Sottile spiazzato da Alvaro Vitali: “Ecco cosa ho fatto anni fa”

I Fatti Vostri, il conduttore divertito dal racconto dell’attore: “Ne ho fatte di tutti i colori”

Anche oggi Salvo Sottile e Anna Falchi hanno presentato una nuova puntata de I Fatti Vostri. La coppia di conduttori ha spalancato le porte a diversi ospiti, come accade puntualmente ogni mattina, e tra i personaggi intervenuti negli studi romani del programma ha fatto capolinea Alvaro Vitali. Il celebre attore romano, famosissimo negli anni ’70-’80 grazie alle sue innumerevoli partecipazioni al fianco di Lino Banfi e tanti altri artisti come Lando Buzzanca ed Edwige Fenech nelle commedie sexy, si è raccontato nel format di Rai2, riavvolgendo il nastro della vita e svelando alcune curiosità inedite sul suo passato: “Ero un Pierino anche nella vita perché ne combinavo di tutti i colori” ha ammesso l’artista romano rievocando il celebre personaggio che lo ha portato al successo e alla popolarità nel corso dell’intervista a Salvo Sottile.

Alvaro Vitali racconta a I Fatti Vostri: “Il regista mi fece una proposta”

La carriera del grande Alvaro Vitali è esplosa anche grazie alla geniale intuizione di uno dei più grandi registi che il cinema italiano ricordi, Federico Fellini. L’attore originario della Capitale, intervistato da Salvo Sottile a I Fatti Vostri, ha ricordato come è approdato al cinema, un mondo che aveva sempre ammirato. La voglia di inseguire quel mestiere gli è costato il posto da elettricista, ma fu lo stesso Fellini a cambiare le sue sorti: “Io prendevo quindici mila lire a settimana, lui mi disse ‘vieni qui tutte le mattine, ti spogli, ti cambi e anche se non lavori prendi 30 mila lire al giorno. Non mi sono più mosso da lì” ha ammesso Vitali scoppiando a ridere.

La lettera all’amico

Di quei tanti film entrati nella storia della commedia sexy all’italiana, in molti di questi Alvaro Vitali ha lavorato con l’amico Lino Banfi. Dopo il grande successo sull’attore romano si sono un po’ spenti i riflettori e anche sul legame con l’artista pugliese è calato il gelo. Alvaro però non ha mai dimenticato gli anni felici e spensierati trascorsi insieme al collega e nelle scorse settimane ha voluto scrivere una lettera, anche un po’ pungente, all’amico Lino Banfi, chiedendo spiegazioni sull’allontanamento che i due hanno vissuto, umano ancora prima che professionale. E Banfi ha replicato: “ Mi dici che quando hanno smesso di cercarti al cinema avrei dovuto trovarti un ruolo da attore, ma non potevo, non sono un produttore”. I due però si sono poi dati appuntamento a un caffè chiarificatore.