Amadeus duramente provato da un dramma: “Non te ne fai mai una ragione”

Il conduttore non nasconde tutto il suo dolore: “Ragazzini malati? Non te ne fai mai una ragione”

Ha rilasciato una lunga intervista al magazine Gente, il conduttore del Festival di Sanremo 2024 e di Affari Tuoi dove si è sbilanciato sui suoi prossimi progetti futuri, sulla sua lunga e bella storia d’amore con la moglie Giovanna Civitillo, l’amore incondizionato per il figlio Josè ma anche, una delle sua paure più grandi: il terrore che lui o qualcuno che ama si ammali. Infatti, Amadeus si è mostrato provato parlando del dramma di ragazzini malati di tumore:

“Non te ne fai una ragione. Vorrei avere un super potere per fare sparire le malattie dalle persone. Se pensi alla loro forza, alla battaglia quotidiana che si trovano ad affrontare, ti convinci ancora di più dell’importanza della ricerca scientifica.”

Amadeus lancia un appello importantissimo: “Importante sostenere la ricerca”

Da anni il conduttore di Affari tuoi sostiene le strutture di Humanitas soprattutto il programma Aya (Adolescents and Young Adults) che è rivolto a pazienti oncologici tra i 16 ed i 39 anni. Per affrontare meglio e cercare di far evadere per alcuni minuti i ragazzi ricoverati il conduttore ha realizzato una playlist scegliendo con cura ogni singolo brano e poi ha voluto lanciare un importante appello: “Penso che la musica sia una terapia, libera emozioni, infonde energia e dà la carica…La musica è un sostegno per l’umore, ricerca e medicina fanno tutto il resto.” E poi ancora ha aggiunto:

“Nel nostro piccolo vogliamo sostenere progetti volti al bene comune. Ognuno di questi ragazzi ha dei sogni ed ha il diritto di coltivarli. Avere diagnosi e cure è l’unico modo per poterlo fare.”

“Sono ipocondriaco”: il conduttore fa una confessione sulla sua vita privata

E sul rapporto che invece ha con ospedali e medici, Amadeus ha confessato: “Sono molto ansioso per la salute , la mia e quella dei miei cari. Non sottovaluto niente, nessun segnale. Sono un po’ ipocondriaco, lo ammetto. Vorrei avere in casa un medico, è un pensiero che mi accompagna sin da quando ero bambino. Forse è così perché sono stato a lungo in ospedale.” Il conduttore, infatti, quando aveva 7 anni ebbe un nefrite, cioè un’infiammazione del rene. Fu ricoverato a lungo ed anche il recupero fu lento e lungo. Tutto ciò lo ha segnato per sempre convincendolo dell’importanza fondamentale di medici e infermieri. Dunque, ricercatori e medici devono essere messi nelle condizioni di operare al meglio. Durante l’intervista, inoltre, il conduttore ha parlato anche degli ultimi rumors di Sanremo 2024.