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Marco Carta lancia il primo libro: “Ho una storia da raccontare”, in vendita dal 26 Maggio

Scritto da , il Aprile 1, 2015 , in Musica Tag: ,
foto marco carta

Sulla scia del suo album natalizio e del futuro ritorno discografico previsto per quest’anno, Marco Carta, vincitore della settima edizione di Amici nonché successivamente della cinquantanovesima edizione del Festival di Sanremo, continua a deliziare i fan con sorprese inaspettate.

I fan di Marco Carta possono stare tranquilli, non si tratta di un pesce d’Aprile ma è tutto vero: dal 26 Maggio 2015 sarà possibile acquistare il suo primo libro autobiografico, scritto di suo pugno, dal titolo “Ho una storia da raccontare“.

L’allarme in rete è stato lanciato dai siti discotecalaziale.com e Amazon che, come di consueto, inseriscono nel database i futuri lanci previsti prima del tempo seppur “rovinando” la sorpresa che il buon Marco tanto millantava da qualche mese su Facebook.

Qualche tempo fa, infatti, sul social network di Zuckerberg scrisse “E’ in arrivo una bella novità, non riguarda la musica ma sono sicuro che vi piacerà tanto“; il messaggio era forse riferito proprio all’uscita imminente di questo libro?

Il cantante sardo, inoltre, ha tranquillizzato più e più volte il suo fandom in merito all’uscita del suo nuovo progetto discografico (anticipato la scorsa estate dal singolo arrivato alla prima posizione di iTunes “Splendida Ostinazione“) che vedrà la luce presumibilmente per l’estate ventura.

Intanto, però, il prossimo mese Marco Carta sbarcherà in tutte le biblioteche e librerie con un racconto che sicuramente appassionerà i fan e darà l’opportunità di conoscerlo in maniera introspettiva attraverso le sue parole.

In attesa di conoscere la copertina e le eventuali date di un possibile firmacopie con il quale potrebbe ripartire in giro per l’Italia a promuovere il suo primo libro, Marco si gode la felicità dell’aria di primavera con un video per le sue fan pubblicato proprio qualche giorno fa sulla sua pagina ufficiale Facebook; che cotanta serenità e appagamento siano dovute proprio all’imminente annuncio della sua prima fatica letteraria appena terminata? Ai posteri l’ardua sentenza.