X


Detto Fatto ricette: torta ai mirtilli e tutti i dolci della settimana

Scritto da , il Ottobre 14, 2016 , in Programmi Tv Tag: , ,
foto torta mirtilli

Detto Fatto oggi: blueberry cake-torta ai mirtilli di Francesco Saccomandi

Nell’ultimo appuntamento settimanale con Detto Fatto oggi Francesco Saccomandi ha preparato la torta ai mirtilli (blueberry cake). La ricetta e gli ingredienti sono descritti di seguito. Servono 2 cucchiai di buccia grattugiata di limone, 250 millilitri di panna acida, 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia, 4 uova grandi, 240 grammi di zucchero semolato, 200 grammi di zucchero di canna muscovado, 240 grammi di burro, mezzo cucchiaino di sale, 2 cucchiaini di lievito per dolci, 450 grammi di farina 00 e 250 grammi di mirtilli. Scaldare il forno statico a 180 gradi. Imburrare un paio di teglie (diametro 20 centimetri) e foderarle con carta forno. Mettere lievito, farina e sale in una bacinella. Montare il burro con il mixer per renderlo spumoso e chiaro. Lentamente unire lo zucchero e poi le uova, uno per volta. Aggiungere la vaniglia e ridurre la velocità del mixer. Alternare la miscela di farina in 3 aggiunte alla panna acida. Mettere la buccia grattugiata del limone e i mirtilli in un’altra ciotola, ai quali unire 1 cucchiaino di farina. Mescolare e versare questo composto nell’impasto precedente, mescolando con delicatezza. Dividere l’impasto in due parti, da mettere nelle teglie e cuocere per tre quarti d’ora o quasi. Lasciar poi raffreddare le due torte fuori dal forno. Fare il frosting. Montare nella planetaria 200 grammi di burro. Unire 500 grammi di formaggio spalmabile e della vaniglia. Aggiungere anche un cucchiaio di succo di limone e un cucchiaio di scorza di limone grattugiata. Unire quindi gradualmente 200 grammi di zucchero a velo. Tagliare entrambe le torte in senso longitudinale, in due parti. Farcire l’interno con il frosting, da usare anche per ricoprirle. Decorare con violette edibili, mirtilli e fette di limone (foto in alto a destra).

Dolci Detto Fatto: cioccolato con le bolle (bubble chocolate) di Mirco Della Vecchia

Mirco Della Vecchia nella puntata di Detto Fatto di ieri ha preparato il bubble chocolate (cioccolato con le bolle). Bisogna tritare al coltello 500 grammi di cioccolato fondente. Fonderlo poi nel microonde (raggiungere i 50 gradi). Stendere quindi il cioccolato (non tutto ma due terzi della bacinella scaldata nel microonde) su un piano di marmo e lavorarlo fino al raggiungimento di 26 gradi. Aggiungere questo cioccolato al rimanente, ancora caldo (ottenere 30 o 31 gradi di temperatura). Inserire il tutto in un sifone per panna e agitare. Spruzzare il cioccolato con bolle in un contenitore ermetico. Chiudere tale contenitore e avvolgerlo nella pellicola. Metterlo poi in un sacchetto per il sottovuoto e aspirare con l’aspirapolvere, prima di porre per un’ora in frigo. Con quello che rimane nel sifone si può preparare una mousse al cioccolato. Se non si utilizza il cioccolato rimasto, versare nel sifone 250 millilitri di panna fresca e 50 grammi di cioccolato fondente. Agitare il sifone e spruzzare la mousse nel bicchiere.

foto cioccolato bolle

Detto Fatto: il budino di vino di Stefano Ravizza

Mercoledì in quel di Detto Fatto Stefano Ravizza ha realizzato il particolare ma buonissimo budino di vino (nella foto sotto il testo). Per farlo servono semplicemente: un cucchiaio di zucchero semolato, 100 grammi di farina doppio 0 e 1 litro di mosto di vino rosso e dolce. Mettere il mosto in un pentolino e portarlo sul fornello acceso. Versare nel pentolino la farina setacciata, a pioggia, lentamente. Mescolare a fiamma media e portare ad ebollizione. Cuocere per 5 o 6 minuti mescolando di continuo: il composto non deve attaccarsi ai bordi o bruciare. Terminata la cottura, versare il composto in piccole ciotole monoporzione e farlo raffreddare fino alla solidificazione. Consumare il budino a temperatura ambiente o freddo.

foto budino di vino

Ricette Detto Fatto: tarte tropezienne di Michel Paquier

Martedì a Detto Fatto Caterina Balivo ha ospitato Michel Paquier, che ha proposto la ricetta della tarte tropezienne (foto a fine paragrafo). La pasta (brioche) si fa con 100 grammi di burro, 30 grammi di zucchero, 5 grammi di sale, 15 grammi di lievito, un paio d’uova e 250 grammi di farina manitoba. Mescolare tutto (tranne il burro) nella planetaria per 5 minuti (con frusta a gancio). Unire il burro un po’ ammorbidito e lavorare ancora. Appena il composto è ben amalgamato, coprire il contenitore con un canovaccio e far lievitare fino al raddoppio del volume (a temperatura ambiente). Dunque ‘rompere’ l’impasto manipolandolo e porlo in frigorifero lasciandolo coperto: deve raddoppiare di nuovo il volume. Quindi ‘rompere’ ancora l’impasto per dargli la forma di un disco (diametro 22 centimetri circa) da stendere con il mattarello. Adagiare su carta forno nella teglia e lasciar lievitare per un’ora circa oppure in forno a temperatura ambiente: occorrono 25 gradi circa. Schiacciare con le mani e adagiare sulla carta forno, segnando il diametro di 22 centimetri affinchè sia d’aiuto. Spessore di 5 centimetri. Spennellare con uovo, coprire con granella di zucchero e cuocere in forno caldo per mezz’ora o quasi, a 180 gradi. Lasciar raffreddare fuori dal forno. Fare la crema tropezienne con 150 grammi di panna montata, 1 bacca di vaniglia, 30 grammi di amido di mais, 60 grammi di zucchero, 4 rossi e 350 grammi di latte. Tagliare la mezza bacca di vaniglia in due, senso longitudinale: recuperare i semini. Immergere tutto nel latte e far bollire. Miscelare separatamente lo zucchero con i rossi e l’amido di mais. Aggiungere il composto al latte tolto dal fornello e far bollire per mezzo minuto, prima di travasare subito in un altro contenitore. Mettere in frigorifero. Mescolare la crema fredda con la frusta per farla diventare omogenea e liscia. Amalgamare la panna con delicatezza. Tagliare il disco di pasta a metà e farcirlo con un centimetro di crema. Adagiare sulla crema l’altra metà di disco di pasta e porre in frigo per un quarto d’ora. Consumare il dolce dopo averlo tenuto a temperatura ambiente.

foto tarte trapezienne

Detto Fatto dolci: i brownies senza glutine di Paola Galloni

Nella prima puntata della settimana Paola Galloni a Detto Fatto ha presentato la versione giapponese dei brownies di azuki senza glutine (foto in basso). Gli ingredienti per 18 quadratini (teglia 20 per 25 centimetri) sono sale, un cucchiaino di vaniglia in polvere, 50 millilitri di olio e.v.o., 250 grammi di albume (6 uova circa), 100 grammi di cioccolato fondente al 70%, 40 grammi di cacao, 150 millilitri di sciroppo di agave e 100 grammi di fagioli azuki secchi. Bisogna mettere i fagioli a bagno (dalla sera prima). Poi riscaldare a 180 gradi il forno. Lessare i fagioli in acqua per un’ora e farli poi raffreddare nella loro acqua. Scolarli bene. Frullarli con lo sciroppo di agave, il cacao e la vaniglia. Fondere il cioccolato nel forno a microonde o a bagnomaria. Incorporare l’olio con una frusta e aggiungere i fagioli frullati in precedenza. Montare le chiare d’uovo con un pizzico di sale. Incorporarli poi al resto del composto con una spatola. Mescolare lentamente dal basso verso l’alto senza farli smontare. Trasferire il composto nella teglia rivestita di carta forno e scaldare per circa tre quarti d’ora. Far raffreddare e ricavare 18 quadrati usando un coltello affilato.
La settimana scorsa sono state presentate invece le seguenti ricette: strumble di mele, piramide di panna e yogurt, crostata di fichi.

foto brownies