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Detto Fatto, ricette del 3 febbraio 2015: risolio alla carbonara e centrifugati detox

Scritto da , il Febbraio 3, 2015 , in Programmi Tv Tag: ,
foto Caterina Balivo a Detto Fatto

Nuova puntata di Detto Fatto, nuovo incontro con la moda e con i sapori. Caterina Balivo ha fatto da spalla anche oggi ai tutor del programma di Rai 2, seguendo, da brava padrona di casa, tutti i consigli di: Luca Betti, Ilario Vinciguerra, Elisa D’Ospina, Stefano Bonomi e Diana De Marsanich. Anche questo pomeriggio nel salotto di Detto Fatto abbiamo visto la preparazione di ricette gustose e facili da eseguire: i centrifugati di frutta e verdura di Catarina e il risolio alla carbonara di Ilario Vinciguerra.

Prima di assaporare con gli occhi i piatti di oggi, vediamo cosa ha riservato nei giorni scorsi, per il nostro palato, il programma di Rai2. Iniziamo in dolcezza con la tarte tatin al cioccolato. Una torta di mele della tradizione francese con una frolla al cacao, semplicissima da realizzare. Come primo piatto, invece, ecco le gustose caramelle al formaggio di Beniamino Baleotti. Se cercate un’idea per lo spuntino pomeridiano non perdetevi il maritozzo alla crema di caffè e le merende in barattolo. Adesso iniziamo con le ricette del giorno. Seguite la gallery fotografica in basso con tutte le fasi delle preparazioni e con le schede con le dosi precise degli ingredienti.

Iniziamo con le ricette dei centrifugati disintossicanti della nuova tutor Catarina. Si tratta di bevande più concentrate e nutrienti dei frullati perchè eliminano le fibre e conservano solo il succo. Il primo è un composto zero calorie, per ottenerlo bisogna mettere in una centrifuga: un finocchio, una mela verde e dei gambi di sedano. La seconda ricetta della tutor è rivolta a chi non ama la verdura. Un centrifugato di arance e kiwi, ricco di vitamina C, potassio e vitamina K, per eliminare il colesterolo ed assorbire il ferro.

 

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La terza bevanda antiossidante di Catarina è quella detox gourmet. Per ottenerla occorre mettere nella centrifuga: tre gambi di sedano, un finocchio, una mela verde, un ciuffo di prezzemolo e un mazzetto di spinaci. Il consiglio è quello di consumare i composti subito, per preservare le proprietà nutritive, e preferibilmente a stomaco vuoto e lontano dai pasti. Inoltre la frutta e la verdura vanno inserite nella centrifuga senza essere sbucciate, ovviamente questa regola non vale per gli agrumi.

Passiamo ora alla ricetta di Ilario Vinciguerra: il risolio alla carbonara. In una pentola mettere abbondante olio e inserire il riso. Quando è tostato aggiungere la cipolla, tagliata a pezzi, e sfumare con il vino bianco, quindi allungare con il brodo vegetale. Nel frattempo marinare i tuorli uovo sotto un composto di sale e pepe per circa 20 minuti. Intanto in una teglia con carta da forno distribuire le fette di guanciale e portare in forno a 75 gradi per due ore.

Terminata la cottura asciugare le fettine dal grasso in eccesso e tagliare a julienne. Togliere dal fuoco il riso, aggiungere il pecorino romano e il grana, mantecare con l’olio extravergine di olivia, salare e pepare. Lasciare riposare il riso per un paio di minuti. A questo punto non resta che impiattare: mettere il riso sul fondo, spolverare sopra il guanciale croccante e infine adagiare il tuorlo d’uovo (dopo averlo passato in una ciotola con dell’acqua per togliere il sale). Detto Fatto, il risolio alla carbonara è pronto.