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La casa di Carta, Úrsula Corberó confessa: “Vorrei che Tokyo morisse…”

Scritto da , il Aprile 29, 2020 , in Serie & Film Tv
Foto Tokyo

Úrsula Corberó de La Casa di Carta rivela: “Tokyo è carne da macello”

Il destino de La Casa di Carta rimane un’incognita. Sebbene il rinnovo per una quinta stagione – considerato il finale aperto della scorsa edizione – sia del tutto scontato, non è ancora chiaro cosa ne sarà del Professore e della sua banda dopo il rilascio dei prossimi otto episodi. Nonostante lo straordinario riscontro da parte dei fan sembrerebbe offrire ai protagonisti la possibilità di proseguire per ancora molti anni, gli interpreti del telefilm realizzato da Álex Pina si sono lasciati andare ad alcune dichiarazioni riguardanti il loro finale di serie ideale. Tra i tanti attori che hanno condiviso con il pubblico le loro idee, la confessione di Úrsula Corberó è quella che ha maggiormente stupito il fandom. L’interprete di Tokyo, volenterosa di “riabilitare” il suo personaggio per i mille errori commessi, ha quindi dichiarato:

Tokyo è carne da macello. Vorrei che morisse salvando qualcuno, qualcuno della banda.

L’attore del Professore rivela il suo finale di serie ideale: “Avrebbe senso tornare agli inizi”

Nessun lieto fine per l’affascinante e spregiudicata Tokyo sembrerebbe dunque nei piani della sua interprete. La morte di Silene Oliveira, stando alle dichiarazioni di Úrsula Corberó, sarebbe infatti l’epilogo migliore per un personaggio così controverso come la protagonista. Una visione che lascia spazio a molte ipotesi, ma che non sembrerebbe così assurda. Nelle quattro stagioni de La Casa di Carta già due personaggi molto amati hanno infatti perso la vita. Da Berlino (QUI le news sullo spinoff con Palermo) a Nairobi, nessun membro della banda sembrerebbe immune da una tragica fine.
In attesa di scoprire se gli sceneggiatori prenderanno spunto dalle idee della Corberó, anche il protagonista maschile della serie targata Netflix ha rivelato il suo finale di serie ideale. Álvaro Morte, pur non focalizzandosi, nello specifico sul destino del Professore, ha infatti dichiarato:

Avrebbe senso tornare agli inizi, ma dopo aver fatto qualcosa che consenta alla società, se non di cambiare totalmente, almeno di evolversi verso una direzione migliore.

Álvaro Morte sul finale de La Casa di Carta: “Mi piacerebbe che il Professore…”

Consapevole del forte impatto che La Casa di Carta ha avuto sui telespettatori di tutto il mondo, Álvaro Morte ha poi confessato che sarebbe fiero se anche il Professore realizzasse il grande potenziale delle sue azioni. I temi della resistenza e della lotta alle ingiustizie sociali, secondo il protagonista, dovrebbero tornare infatti al centro della trama ed estendersi regalando al pubblico un significato molto più ampio rispetto a quello trasmesso finora:

Mi piacerebbe che il Professore si rendesse conto dell’enorme quantità di persone che nel mondo traggono ispirazione dalle gesta della sua banda. In Cile, ad esempio, un gruppo di persone ha protestato contro le ingiustizie sociali indossando la maschera di Dalí.