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Montalbano, Cesare Bocci a Vieni da me: “Amo Mimì perché…”

Scritto da , il Maggio 11, 2020 , in Serie & Film Tv
foto di Cesare Bocci a Vieni da me

Montalbano, Cesare Bocci a Vieni da me confessa: “Amo Mimì perché fa ridere mia moglie Daniela”

Parole davanti alle quali non è possibile fare a meno di commuoversi quelle pronunciate pochi minuti fa da Cesare Bocci, Mimì Augello ne Il commissario Montalbano, in diretta a Vieni da me e in risposta a una domanda di Caterina Balivo. La conduttrice ha mandato in onda uno spezzone della serie e poi gli ha chiesto se non si fosse un po’ stufato di questo personaggio che porta con sé da molti anni. L’attore non ha dovuto pensarci due volte:

Per esempio, adesso, mentre facevi rivedere questa scena, sentivo di là Daniela che rideva. Perciò anche solo per lei devo dire che io amo questo personaggio.

Così Daniela ride, lei che oggi porta la croce di una disabilità causata da un’embolia post parto, ma che l’ha resa più forte e sorridente di prima, che ha rafforzato il loro amore.

Cesare Bocci su Ballando con le stelle a Vieni da me: “Un periodo meraviglioso della nostra vita”

Durante il collegamento in diretta con Caterina Balivo a Vieni da me, Cesare Bocci è ritornato sull’esperienza che lo vide vincitore a Ballando con le stelle. Anche in quel caso l’attore aveva condiviso il momento con la moglie Daniela Spada, che addirittura riuscì a ballare un tango con lui, nonostante alcuni medici le avessero detto che non avrebbe più potuto camminare:

E’ stato un periodo meraviglioso della mia e della nostra vita, io lo rifarei domani. Mi ha unito ancora di più Con Daniela.

Vieni da me, Cesare Bocci confessa: “Mi sono laureato per dare un insegnamento a nostra figlia”

Qualche giorno fa Cesare Bocci aveva confessato un’assenza incolmabile. Oggi, ospite in collegamento a Vieni da me, ha raccontato a Caterina Balivo di essersi laureato tardi ma di averlo fatto per un motivo particolare:

Ho lasciato quando mi mancava soltanto la tesi, per il teatro. Poi, quando è nata nostra figlia, ho capito di doverle insegnare che quando una cosa si inizia di deve anche finire.