La vita in diretta, Piero Angela svela a Matano: “Porterei in rianimazione…”

La vita in diretta, Piero Angela confessa ad Alberto Matano: “Noi vecchietti dobbiamo tutelarci di più”

Piero Angela è il divulgatore televisivo per eccellenza sia perché è uno dei più veterani sia perché lui ed il figlio Alberto nello loro trasmissioni riescono a trasmettere al telespettatore tutta la passione che hanno per la conoscenza a 360°. Piero Angela è stato ospite nel programma di Alberto Matano, La vita in diretta, oggi 21 dicembre. Ovviamente l’argomento principale è stato il Covid e le misure restrittive che tutti noi siamo tenuti a dover rispettare per queste festività natalizie. Piero Angela, che ha ben 92 anni, a La vita in diretta ha confessato un ovvia verità:

“Noi vecchietti abbiamo bisogno di tutelarci più degli altri, e quindi speriamo bene!”

Piero Angela rivela ad Alberto Matano: “Trovato un modo per stare insieme a Natale”

Piero Angela, nei mesi scorsi è stato ospite a La vita in diretta, ed in quell’occasione aveva fatto una battuta scioccante, nella puntata di oggi, invece, ha spiegato come si sono organizzati nella sua famiglia, per riuscire comunque a festeggiare il Natale in un certo senso ‘insieme’.

“Io passero il Natale in due e gli altri saranno collegati via Skype. Si può cenare a distanza mettendo un tablet sul tavolo e mangiando contemporaneamente e chiacchierando. È un modo nuovo per stare insieme a non essere soli”

ha ammesso il giornalista e divulgatore scientifico. La tecnologia, in questo periodo sta aiutando moltissime persone che sono lontane dai propri affetti e sentirsi meno soli e la proposta di Piero Angela è attuabile per moltissime famiglie che si trovano anche in Stati diversi.

La vita in diretta, Piero Angela ammette: “Sono pronto a vaccinarmi subito”

Poco prima Alberto Matano ha fatto una confessione sui genitori, Piero Angela, invece, ha concluso il suo intervento a La vita in diretta ammettendo di essere pienamente favorevole ai vaccini: “Sono pronto a vaccinarmi subito. Gli scettici li porterei in sala rianimazione”